In valigia un lingotto d’oro da 51 mila euro
Scatta il sequestro, viaggiatore multato

All’aeroporto di Orio al Serio un passeggero in partenza per il Portogallo è incappato nei controlli dell’Agenzia delle Dogane e della Guardia di Finanza. Il lingotto, del peso di un chilo, è stato sequestrato.

I funzionari dell’Agenzia delle Dogane in servizio alla Sezione Operativa di Orio al Serio e i militari della locale Compagnia della Guardia di Finanza, nell’ambito delle operazioni finalizzate al contrasto delle violazioni in tema di valuta e preziosi, hanno trovato durante un controllo un lingotto d’oro con la punzonatura del titolo 998,000, del peso di un chilo per un valore di 51.000 euro circa. Il metallo, nascosto all’interno del bagaglio di un cittadino italiano in partenza per il Portogallo, era trasportato in assenza della necessaria dichiarazione all’Uif (Unità di informazione finanziaria per Italia) prevista dalla legge 7/2000 in materia di circolazione dell’oro. Il cittadino è stato sanzionato e l’oro sottoposto a sequestro amministrativo, a garanzia del pagamento della sanzione, che verrà successivamente irrogata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, da un minimo di 5.100, a un massimo di 20.400 euro, ovvero dal 10% al 40% del valore complessivo.

In tema di valuta, nell’anno 2020, sono stati sanzionati oltre 280 passeggeri, diretti prevalentemente verso i paesi del Nord Africa, che trasportavano nei loro bagagli somme superiori a 10.000 euro, per le quali è prescritto l’obbligo di presentazione della dichiarazione, per un ammontare complessivo di 558.000 euro di valuta non dichiarata. I controlli in ambito aeroportuale a difesa della legalità, informa l’Agenzia delle Dogane, proseguono.

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