La sanità viaggia in treno
«Fermata anche a Seriate»

Il «distretto della salute» si muove su ferro. Dopo i fondi stanziati per la fermata all’ospedale Papa Giovanni XXIII e per il progetto esecutivo del collegamento tra Bergamo e l’aeroporto di Orio al Serio, con l’impegno di Rete ferroviaria italiana a investire anche sul raddoppio del tratto ferroviario Ponte San Pietro-Bergamo, i rappresentanti istituzionali bergamaschi del Partito democratico puntano al raddoppio anche per la tratta Bergamo-Montello. E inseriscono nel pacchetto anche la fermata all’ospedale Bolognini di Seriate. Così che, alla fine, le rotaie collegherebbero i tre grandi ospedali di Bergamo, Ponte e Seriate.

Già a gennaio, da Roma era arrivata a Palazzo Frizzoni la conferma che l’opera è all’attenzione del ministero e, come ha affermato il deputato Giovanni Sanga, «c’è l’impegno che, nell’aggiornamento 2016 del Contratto di programma, quest’opera possa trovare la copertura finanziaria necessaria per i progetti». Su questa linea il Partito democratico punta alla realizzazione di una fermata al Bolognini, ragionando anche su altri punti significativi, come ad esempio la Fiera.

Sul raddoppio ferroviario e il servizio metropolitano Montello-Ponte San Pietro, nel corso dell’incontro organizzato a Seriate dal partito, il direttore commerciale ed esercizio di Area Nord di Rfi, Giorgio Botti, ha confermato che l’opera è supportata dai ragionamenti costi-opportunità. L’importanza della fermata del treno a Seriate è stata rimarcata anche da Stefania Pellicano, capogruppo Pd in Comune a Seriate, che ha messo in luce come si potrebbe realizzare «usando il preesistente sedime ferroviario e creando un parcheggio di interscambio. Siamo convinti dell’utilità di quest’opera: è un servizio che scoraggerà l’uso dell’auto».

Il Bolognini, ha ricordato la capogruppo, è raggiunto da persone di tutta la provincia, ma attualmente il parcheggio a disposizione «è minimo».

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