«Costretto a pagare i debiti di un altro»
Ricatto da 10 mila euro, preso ad Azzano

In carcere per estorsione un marocchino di 36 anni. La vittima è di Azzano San Paolo.

Per bloccare il nordafricano, E. K. L., i militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Bergamo sono rimasti appostati per ore sotto casa della vittima; nel momento in cui è avvenuta la consegna della busta contenente il denaro preventivamente segnato, i finanzieri sono usciti allo scoperto e lo hanno bloccato.

Secondo quanto emerso dalle indagini, dirette dal pm Emanuele Marchisio, la vicenda ha avuto origine da un credito di 10 mila euro che il nordafricano vantava nei confronti di una terza persona, «ben nota alle forze dell’ordine e conosciuta dalla vittima, per la realizzazione di loschi affari legati alla regolarizzazione di numerosi soggetti extracomunitari presenti in terra orobica», si legge in un comunicato della Finanza. «Non volendo ottemperare alla pretese del nordafricano, il debitore ha riferito a quest’ultimo che il suo debito sarebbe stato saldato da un altro soggetto, suo conoscente, ovvero il cittadino di Azzano San Paolo», proseguono le Fiamme Gialle.

Quest’ultimo, ignaro di tutto l’accaduto, per paura ha consegnato alcune piccole somme di denaro nella speranza di liberarsi del nordafricano ma, successivamente, a causa delle pretese sempre più pressanti e per timore di ritorsioni nei confronti dei componenti della propria famiglia, l’uomo ha denunciato la vicenda alla Guardia di Finanza.

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