Pedrengo, colpito con un martello
Muore 73enne: arrestata la cugina

Nella tarda serata di domenica 20 dicembre i carabinieri hanno arrestato una donna di 61 anni con l’accusa di omicidio preterintenzionale.

A Pedrengo, nel corso della notte, i carabinieri della Compagnia di Bergamo hanno arrestato una donna, 61enne del posto, impiegata, ritenuta responsabile della morte del cugino convivente, 73enne originario di Bergamo, Giuliano Mascheretti, avvenuta poco prima in seguito ad una violenta lite. Secondo le prime informazioni, intorno alle 23,30 di domenica 20 dicembre, i carabinieri della Tenenza di Seriate sono intervenuti in un’abitazione di Pedrengo, in via Camozzi, dove il personale del servizio sanitario di emergenza 118, chiamato per soccorrere un uomo colto da malore, ne avevano poi constatato la morte avvenuta secondo i primi rilievi in seguito ad una lite violenta.

Nel corso degli accertamenti immediati, i militari, coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica di Bergamo, hanno ricostruito che l’uomo, professore in pensione, dopo aver discusso violentemente per motivi familiari con la cugina convivente, sarebbe stato colpito più volte dalla donna con un corpo contundente, morendo poi all’arrivo del personale sanitario allertato dall’indagata. Al termine degli accertamenti, la donna è stata arrestata per omicidio preterintenzionale e condotta nella casa circondariale di Bergamo.

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