Storia di Matilde, la piccola guerriera
A 2 anni e mezzo combatte «Malefica»

In un libro «per dare speranza» la storia della bimba affetta da una malattia rara.

C’è Matilde l’astronauta, Matilde l’elettricista, Matilde la vacanziera che racconta come se la spassa al mare, lasciando trapelare, a volte più e a volte meno, il suo malessere. E poi c’è la voce narrante fuori campo che parafrasa i virgolettati della bambina e riporta i lettori alla realtà dei fatti, in cui la piccola tiene testa, come nella pubblicazione di cui è protagonista, a una rara malattia metabolica, nel libro chiamata «Malefica», disputando contro di lei una vera e propria partita a calcio, con tanto di cronaca che si rispetti.

È per metà fiaba e per metà romanzo, scandito dalle poesie di Carlo Vecchi, il libro che parla di Matilde Ferri, la bimba di due anni e mezzo a cui, a tre mesi dalla nascita, hanno diagnosticato una patologia che, secondo i medici, non le avrebbe nemmeno permesso di spegnere due candeline sulla torta. Invece, contro ogni aspettativa, Matilde l’ha fatto e lotta per poterlo rifare ancora e ancora. E chissà che non sia anche grazie alla bambagia di gioia su cui poggia quotidianamente: mamma Marta Callioni e papà Mirko Ferri non si incupiscono di fronte alla sfida che ha loro imposto la vita, ma combattono con il sorriso impegnandosi a infondere quella serenità che tanto fa bene a colei che, dei sui 28 mesi 18 li ha trascorsi in ospedale. affetta da un deficit della proteina trifunzionale mitocondriale, un difetto dell’ossidazione degli acidi grassi caratterizzato da un ampio quadro clinico, la patologia metabolica genetica, di cui esistono soltanto tre casi in Italia e meno di 100 nel mondo.

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