Crisi, aumentano le vertenze:
già 2.000 gli interventi della Cisl

Gli effetti della crisi si fanno ancora sentire e i lavoratori ne sono le prime vittime. La conferma arriva dai dati dello sportello dell'Ufficio Vertenze della Cisl di Bergamo. Nel corso degli ultimi due anni, il numero degli interventi effettuati dagli operatori di via Carnovali sono aumentati in misura evidente, e la percentuale maggiore di queste azioni riguarda il recupero crediti di lavoratori che si sono trovati a fare i conti con il fallimento della ditta. L'azione si estende anche alle procedure del recupero del trattamento di fine rapporto nei confronti di aziende inadempienti tramite procedure attivate con l'Inps.

Dall'attività svolta nell'ultimo biennio emerge un aumento rilevante delle vertenze rispetto agli anni precedenti. Oltre al recupero crediti, importante è l'incremento dei fallimenti, che nella nostra provincia a fine settembre sfiora quota 200 (contro i 166 di tutto l'anno precedente).

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Alcuni dati che possono dare il polso della situazione
BIENNIO 2008/2009, VERTENZE SINDACALI:
ANNO 2008         ANNO 2009      ANNO 2010   
    1.862                 2.052            1.920 (al 30/09)
                   
PROCEDURE FALLIMENTARI:
ANNO 2008                      ANNO 2009                        ANNO 2010   
832 lavoratori                   1.138 lav.                          990 (al 30/09)
(pari a 103 aziende            (pari a 166 aziende
su 152 fallite in provincia)    su 232 fallite in provincia)
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«Molti dei lavoratori che si rivolgono a noi - dice Giuseppe Vanini, direttore dell'Ufficio Vertenze della Cisl di Bergamo -  lamentano di non venire pagati; il contenzioso nella maggioranza dei casi è attivato contro aziende che non ricorrono al lavoro nero, ma che riguarda rapporti di lavoro regolari. Ancora una volta sono colpiti i lavoratori più deboli, donne ed extracomunitari che sempre più spesso non si vedono riconoscere le ultime mensilità antecedenti la fine del rapporto di lavoro e la relativa liquidazione, costringendoli ad attivare ingiunzioni di pagamento quasi sempre negative e scaricando di conseguenza sui lavoratori e più in generale sui contribuenti i gravi costi della crisi».

Da anni, infatti, l'Ufficio Vertenze della Cisl di Bergamo assiste, in sinergia con l'azione delle categorie sindacali, i lavoratori che subiscono o hanno subito ingiustizie nell'ambito della propria attività lavorativa. La tutela si manifesta tramite l'attivazione di vertenze sindacali che si traducono in procedimenti amministrativi ed eventualmente legali.

L'attività viene svolta da 12 operatori sindacali con l'ausilio di sei consulenti legali e di un medico legale, per la tutela di chi ha subito danni psico-fisici nello svolgimento della propria mansione di lavoro. Il servizio è esteso anche sul territorio dell'intera provincia: oltre che nella sede della Cisl di Bergamo, si possono ottenere consulenza e assistenza presso dalla Cisl di Treviglio, Grumello del Monte,  Gazzaniga, Ponte San Pietro e Romano di Lombardia.

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