Borrelli (Avs), sugli orsi ridicolo campanilismo dal governo

(ANSA) - ROMA, 29 SET - "Il partito di Giorgia Meloni ha le idee confuse sulla salvaguardia delle specie. Mentre gli orsi marsicani, simbolo del Parco nazionale d'Abruzzo, per loro vanno salvati perché hanno un temperamento mite, quelli trentini attaccano l'uomo e non meritano clemenza. E' un approccio privo di basi scientifiche, una sorta di campanilismo animalista ridicolo e dannoso, visto che in Trentino l'attuale presidente della Provincia autonoma Fugatti, sostenuto da FdI, vorrebbe volentieri ripulire la sua zona dalla presenza di un essere vivente che a suo giudizio va ammazzato". Ad affermarlo in una nota è il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
"Ieri - prosegue - noi dell'opposizione abbiamo presentato un ordine del giorno per chiedere al governo di impegnarsi nella salvaguardia degli orsi assicurandone la coesistenza con l'uomo attraverso il PACOBACE, piano d'azione - che è stato formalmente recepito da tutte le Amministrazioni territoriali (Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano) delle Alpi centro Orientali, dal Ministero dell'ambiente e da ISPRA - in materia di conservazione e gestione dell'Orso nelle Alpi".
"Non solo - racconta Borrelli - è stato bocciato, ma il deputato Alessandro Urzì ha sentito il bisogno di intervenire per dire che gli orsi (in Trentino) sono 'etologicamente, strutturalmente, morfologicamente pericolosi' e dunque vanno abbattuti. La posizione di Urzì, come quella di Fugatti, dichiaratamente favorevoli alla uccisione di animali essenziali per l'ecosistema, porta l'Italia molto indietro e ferisce la sensibilità di milioni di cittadine e cittadini che per fortuna hanno una visione del mondo meno antropocentrica". (ANSA).

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