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 Era il   momento cruciale  di una   missione  senz'altro   fra le più ambiziose  mai affrontate nello spazio, tanto da reggere il confronto con lo sbarco sulla Luna del 20 luglio 1969, e alla quale   l'Italia  ha dato un   contributo di primo piano  dal punto di vista   scientifico  e   industriale  . 
 
 Philae, frutto della collaborazione fra le agenzie spaziali di Germania (Dlr), Francia (Cnes) e Italia (Asi) e progettato da Amalia Ercoli Finzi del Politecnico di Milano, era stato chiamato così da un'altra italiana, Serena Vismara, che aveva 15 anni all'epoca in cui partì la missione, il   2 marzo 2004  . 
 
 Con la sonda Rosetta Philae aveva sfrecciato per dieci anni attraverso il Sistema Solare, con il   supporto di un computer  dal   potere di calcolo confrontabile a quello di un un pc della fine degli anni '80  e   meno di un megabyte di memoria  che   non perse nemmeno una battuta durante quel lunghissimo viaggio.  
 
 Una volta salutata Rosetta, il lander cominciava la sua   incredibile discesa verso un paesaggio aspro  , fatto di   picchi aguzzi  ,   scarpate  e   crateri  : lo avevano mostrato le prime immagini della cometa arrivate circa tre mesi prima, e quella   discesa  era   piena di incognite  .
 Per un problema ai dispositivi di ancoraggio, Philae   rimbalzò per tre volte    sulla superficie  della cometa, per finire   sull'orlo di crepaccio  e in una   posizione  che lasciava   esposta alla luce solare solo una piccola parte dei pannelli  necessari per   alimentare le batterie  e portare avanti la seconda fase della sua missione, che prevedeva l'entrata in funzione della   trivella progettata e realizzata in Italia  e che per la prima volta avrebbe sondato il suolo di una cometa. 
 
 Esaurita l'energia iniziale delle sue batterie, il   14 novembre il lander cadde in uno stato di ibernazione  da quale si sarebbe   risvegliato circa otto mesi più tardi  . Da allora le comunicazioni con Rosetta sono ripresa, ma in modo molto irregolare, fino all'ultimo contatto del   luglio 2015  . 
 
 La   missione di Philae  si è   conclusa ufficialmente  nel   luglio 2016  , ma nonostante le due disavventure i   l lander è riuscito a inviare a Terra dati scientifici important  i sulla cometa. 
 
   L'Italia è stata fra i protagonisti  di quella missione memorabile, ideata dalla planetologa Angioletta Coradini, scomparsa nel 2011. Vi ha partecipato con l'Agenzia Spaziale Italiana, con le universita' Parthenope di Napoli e quella di Padova, il Politecnico di Milano, l'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). Di primo piano il ruolo dell'industria, con le aziende Thales Alenia Space (Thales-Leonardo) e Telespazio (Leonardo-Thales)
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