Blitz in una discoteca a Chignolo d’Isola
Maxi multa, identificate 150 persone

Proseguono i controlli ai locali pubblici da parte dei Carabinieri della Compagnia di Treviglio e del gruppo interforze.

Domenica notte, a Chignolo d’Isola,, i militari dell’Arma della Bassa Bergamasca insieme ai colleghi del NAS di Brescia, al Nucleo Ispettorato del Lavoro CC di Bergamo, all’INPS di Bergamo, al Nucleo Cinofili di Orio al Serio, ai vigili del fuoco di Bergamo, all’Agenzia dell’Entrate di Bergamo, della SIAE di Dalmine, nonché alla Polizia Locale di Brembate, hanno effettuato un blitz in una discoteca gestita come circolo privato. I carabinieri hanno fatto accesso all’interno dello stesso con militari in divisa, ma anche in borghese (che in questo caso si sono mescolati con la clientela) e sottoposto a verifiche tale attività a 360°. Ancora una volta, come nei precedenti blitz eseguiti in numerosi altri locali della Pianura, importanti sono stati i risultati in termini di contestazione rilevate:

•Riscontrate diverse violazioni in materia antincendio (cartellonistica antincendio irregolare, impianto di riscaldamento non conforme e mancata esibizione degli attestati di formazione del personale al soccorso antincendio); per tali illeciti seguiranno specifiche contestazioni con prescrizioni;

•Rilevate diverse violazioni in materia prevenzione alcol (mancata esposizione della tabella degli alcolici ed assenza dell’apparecchio previsto per la misurazione dell’alcolemia, previsto appunto nei locali notturni di tale tipologia); anche per tali illeciti seguiranno sanzioni amministrative pecuniarie;

•Accertate anche violazioni di carattere fiscale (mancato rilascio di 200 biglietti in relazione alle presenze accertate, mancata dichiarazione di effettuazione attività e, principalmente, l’aver gestito tale circolo privato in realtà come una vera e propria attività commerciale); è stata quindi riscontrata una vera e propria attività imprenditoriale-commerciale formalmente amministrata però mediante l’utilizzo della “formula” del circolo culturale privato, accertati al riguardo difatti tesseramenti c.d. “fittizi” (alcuni dei clienti-soci presenti in discoteca ed intervistati disconoscevano completamento lo Statuto e le regole del circolo culturale privato dove in quel momento si trovavano, in violazione quindi alla normativa di settore;

•Presenza inoltre di telecamere in ambiente di lavoro non autorizzate e quindi in violazione dello Statuto dei Lavoratori;

•Altre violazioni amministrative ancora.

E’ stata poi sospesa per l’impiego di manodopera irregolare la ditta di vigilanza che ha impiegato gli addetti alla sicurezza nel locale in argomento (c.d. “buttafuori”). Due su tre, infatti, non erano impiegati regolarmente e per tale motivo è stata applicata una maxisanzione di oltre 10.000 euro, oltre che ovviamente la sospensione immediata della relativa attività.

Numerosi i clienti-soci presenti nella discoteca gestita come circolo durante le attività ispettive compiute, all’incirca 500, in prevalenza giovani e giovanissimi della zona, anche minorenni.

All’esterno del locale è stato poi disposto un posto di blocco sempre da parte dei Carabinieri della Compagnia di Treviglio con diverse pattuglie, a seguito del quale sono state ritirate alcune patenti di guida, in quanto i relativi conducenti guidavano sotto l’effetto dell’alcol (tra cui anche un neo-patentato), nonché comminate sanzioni amministrative pecuniarie per alcune migliaia di euro per violazioni varie al CDS.

Segnalati altresì amministrativamente alla Prefettura di Bergamo, quali assuntori di droga, cinque clienti-soci della discoteca, tra cui anche alcuni minorenni. A seguito di perquisizioni personali gli stessi sono stati infatti trovati in possesso di alcune dosi di hashish per uso personale.

Diversi, inoltre, i controlli svolti dall’unità cinofila antidroga di Orio al Serio sia all’interno che all’esterno del locale. All’interno del circolo sono state infatti rinvenute, complessivamente, alcune decine di grammi di hashish e marjiuana nascoste oppure abbandonate in vari spazi dell’ambiente della discoteca di fatto. La sostanza stupefacente era nascosta pronta per essere probabilmente spacciata. Il sequestro penale eseguito dai carabinieri della Compagnia di Treviglio, allo stato, é avvenuto a carico di ignoti, sono comunque in corso indagini per risalire ai relativi possessori. Addirittura, in un sacchetto recuperato dai militari dell’Arma sono state ritrovate ben 41 mono dosi di hashish, singolarmente avvolte nella carta stagnola, pronte per essere cedute.

Complessivamente, durante il servizio di stanotte, sono state identificate in tutto circa 150 persone e diverse decine di autoveicoli, alcuni dei quali controllati altresì con i cani antidroga.

In considerazione delle risultanze raccolte con il blitz svolto, i Carabinieri informeranno altresì il Sindaco di Chignolo d’Isola, quale Autorità Amministrativa Locale territorialmente competente, per i provvedimenti di competenza sull’attività del circolo privato verificato.

Ulteriori approfondimenti ed accertamenti sono comunque tuttora in corso ed in particolare il personale dell’INPS di Bergamo e del Nucleo CC Ispettorato del Lavoro stanno verificando la posizione dei soci/dipendenti/collaboratori individuati all’interno della discoteca-circolo.

Nota di colore, dopo il passaparola del maxicontrollo in atto da parte dei Carabinieri, molti genitori hanno anticipato il rientro a casa dei figli, venendoli a prendere probabilmente prima dell’orario concesso per la serata. Notevole difatti il via vai di auto di padri e madri preoccupate di quello che stava succedendo.

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