Indiana Jones nell’Isola
A caccia di antichi tesori

Da alcuni mesi chi si trova a camminare nel parco del fiume Brembo in territorio di Bonate Sotto può imbattersi in persone che con un metal detector ispezionano terreni, sentieri e zone di transito. Sono alla ricerca di monete antiche e, se fortunati, di qualche tesoro nascosto o scomparso.

La zona che nel periodo invernale è stata setacciata minuziosamente è quella detta dei «lièil», ovvero terreni agricoli piuttosto sabbiosi perché vicini al fiume Brembo, in parte coltivati a granoturco e in parte a erba. «Qui supponiamo che ci sia stato un accampamento di militari perché abbiamo trovato diverse monete risalenti al 1860 col volto di re Vittorio Emanuele II e una anche del 1810 raffigurante Napoleone», afferma un cercatore di monete 32enne che abita in un comune del territorio dell’Isola Bergamasca.

Si tratta, aggiunge, «di monete di modesto valore che io tengo per la mia collezione. Pratico questo hobby da due anni perché lo trovo affascinante e con la speranza che un giorno riesca a scoprire qualche tesoro nascosto, come è successo in Inghilterra a Shrewsbury nel 2009 dove il giovane Nick Davies ha trovato un vaso d’argilla contenente più di 10 mila monete romane».

«Per quanto mi riguarda - prosegue il 32enne - mi piace collezionare monete antiche e di stare all’aria aperta e camminare. Le zone che con i miei amici setaccio col metal detector sono di solito quelle di grande passaggio, antiche vie di comunicazione che oggi sono state abbandonate e trasformate in sentieri. Come la via San Quirico a Bonate Sotto che porta verso il fontanile di San Quirico dove un tempo c’era una chiesetta, o alle Ghiaie di Bonate Sopra in zona San Gemignano, dove ci sono i ruderi di una chiesa».

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