Lega, a Pontida il 18 settembre
Il motto: votate no al referendum

Il tradizionale raduno padano sul pratone è stato rinviato per preparare la battaglia delle urne.

Come già anticipato nelle scorse settimane, Matteo Salvini ha optato per uno spostamento dell’appuntamento sul pratone a settembre, per la precisione domenica 18. Un periodo non a caso, considerato che mancheranno poche settimane per il referendum sulla riforma costituzionale che vede il Carroccio fermamente deciso per il «no». Lo dice chiaramente il manifesto ufficiale della manifestazione: «Donne e uomini liberi votano no».

Lo spostamento a settembre significa anche la cancellazione di un altro appuntamento leghista, quello di Venezia, preceduto dal rito dell’ampolla del Po e via discorrendo, che ha sempre lasciato Salvini decisamente freddo. Per non dire di peggio. Sempre a settembre, invece, nella Bergamasca, spazio ad una grande festa politica (probabilmente ad Alzano Lombardo, da sempre teatro della Bèrghem Fest che si tiene tradizionalmente nella seconda metà di agosto) incentrata anche in questo caso sui temi referendari. L’appuntamento è previsto nella seconda metà del mese, dopo Pontida e sempre più vicino alla data del referendum, prevista per ottobre.

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