Elettrica Volkswagen ID.3
Serie speciale di lancio

Dal 17 giugno 2020 coloro che avevano aderito al pre-booking potranno ordinare la propria ID.3 1ST Edition, la serie speciale di lancio dell’elettrica Volkswagen.

Dopo il Maggiolino e la Golf, la nuova ID.3 rappresenta la terza pietra miliare nella storia della marca tedesca. L’obbiettivo del costruttore è ambizioso: «Rendere la mobilità elettrica alla portata di milioni di automobilisti». I clienti che si sono aggiudicati l’opportunità di essere tra i primi a ordinare uno degli esemplari di questa serie dedicata potranno scegliere tra tre versioni: la ID.3 1ST, la ID.3 1ST Plus e la ID.3 1 ST Max, ciascuna caratterizzata da una configurazione specifica. Il listino definitivo sarà ufficializzato con l’apertura degli ordini.

Tuttavia è già possibile dare indicazioni sui prezzi, che si confermano nettamente inferiori a quanto anticipato all’avvio del pre-booking: in Italia la ID.3 1ST avrà, infatti, un prezzo di partenza significativamente inferiore ai 40.000 euro. Le ID.3 1ST edition saranno consegnate nel corso dell’estate. Comune a tutte le versioni è la base tecnica, costituita dalla batteria da 58 kWh effettivi di capacità, che garantisce un’autonomia di 420 km nel ciclo WLTP (dato in fase di omologazione), e dal motore elettrico da 150 kW di potenza, che offre prestazioni ed un’efficienza ai vertici.

Specifiche rese possibili da un’architettura dedicata: la piattaforma modulare elettrica MEB, sviluppata dai tecnici Volkswagen solo per la trazione elettrica. La vettura ha un’anima digitale, sempre connessa alla Rete con la possibilità di ricevere aggiornamenti OTA (over-the-air) e un sistema operativo dedicato, che permette contenuti di prodotto inediti sia per il segmento di appartenenza sia per la fascia di prezzo.

Tra gli equipaggiamenti specifici c’è l’ID. Light, un sistema di luci dinamiche interne che interagisce con il conducente, fornendogli informazioni intuitive su diverse funzioni dell’auto. Per esempio, tramite segnali luminosi, l’ID. Light può rispondere all’interlocutore che sta utilizzando il controllo vocale, comunicare al conducente la direzione di svolta indicata dal navigatore, avvertire di un pericolo imminente rilevato dai sistemi di assistenza alla guida, rilevare una telefonata in arrivo oppure, più semplicemente, fare il punto sullo stato di ricarica della batteria o l’apertura e chiusura delle porte.

Un’altra innovazione è l’head-up display con realtà aumentata (AR), che proietta sul parabrezza informazioni relative alla navigazione e agli assistenti di guida, dando però l’impressione che esse siano visualizzate alcuni metri davanti alla vettura. Un ulteriore elemento d’interazione molto avanzato è il Natural Voice Control, il sistema di comando vocale che sfrutta la tecnologia Machine Self-Learning.

D. V.

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