Volkswagen Passat
ora è anche ibrida

C’è anche l’ibrido plug-in da 211 cv tra le propulsioni della nuova Passat, la bestseller mondiale di cui sono stati venduti quasi 22 milioni di esemplari, comprese tutte le versioni derivate.

C’è anche l’ibrido plug-in da 211 cv tra le propulsioni della nuova Passat, la bestseller mondiale di cui sono stati venduti quasi 22 milioni di esemplari, comprese tutte le versioni derivate. Solo nel 2013, oltre 1,1 milioni di persone hanno scelto un modello di questa gamma.

In linea teorica, l’anno scorso è stata, quindi, venduta una Passat o una Magotan (Cina) ogni 29 secondi da qualche parte nel mondo. Quindi 2 Passat al minuto, 126 in un’ora e oltre 3.000 al giorno. Tutti i giorni dell’anno.

Ora Volkswagen presenta in anteprima mondiale a Potsdam l’ottava generazione della sua evergreen, uno dei modelli di classe media più all’avanguardia. Il lancio sul mercato europeo è previsto per il quarto trimestre di quest’anno.

Tutto è nuovo su questa auto: design, tecnologie e motori e per la prima volta, come detto, è disponibile una versione con propulsione ibrida plug-in. Il design non segue le mode, ma è al passo con i tempi mentre l«’architettura» generale si basa sul pianale modulare trasversale. Grazie a questa struttura è stato possibile sviluppare le proporzioni in modo molto più dinamico (per esempio carrozzeria più bassa, passo più lungo, ruote più grandi) e, nel contempo, migliorare il package.

Grazie anche a questo, Volkswagen è riuscita a creare una berlina e una Variant (cioè la «station wagon») che, grazie alle loro linee essenziali e alla loro forza, richiamano le vetture della categoria superiore. La company car europea di maggior successo è quindi sinonimo di un nuovo tipo di business class, a metà tra la classe media e la classe media superiore, tra i segmenti D ed E. Negli interni i designer hanno sviluppato un abitacolo la cui estetica, essenzialità e preziosità corrispondono alla perfezione al concept complessivo della Passat di ottava generazione.

Grazie alle numerose soluzioni di design, come una pronunciata banda orizzontale continua creata dalle bocchette dell’aria e grazie alle tecnologie quali l’Active Info Display (strumentazione digitale interattiva), l’head-up display o l’iilluminazione ambiente che assume la forma di una fascia estremamente piatta, anche gli interni sono più innovativi ed esclusivi rispetto al passato. Inediti sistemi di assistenza, infotainment e comfort aprono la strada a un’epoca in cui la guida sarà più ecocompatibile, con un maggiore numero di servizi in rete, più dinamica e soprattutto più sicura.

La Passat diventa così una vettura con tecnologie in grado di abbattere i confini del segmento. Tra queste tecnologie si ricordano anche i sistemi come il Rear Seat Entertainment per tablet (basato su un’App), il Front Assist con funzione di frenata di emergenza City e riconoscimento dei pedoni e tre novità assolute: l’Emergency Assist (arresto della vettura in caso di emergenza), il Trailer Assist (manovre assistite in presenza di rimorchio) e l’assistenza nella guida in colonna.

La nuova Passat sarà disponibile con dieci motori turbo a iniezione diretta e una gamma di potenze comprese tra 120 e 280 CV. Tutti i propulsori costituiscono delle novità per la Passat. I consumi dei motori e, di conseguenza, le emissioni di CO2 sono stati ridotti fino al 20%. Tutte le versioni sono dotate dei sistemi start/stop e di recupero dell’energia in frenata. Per ogni variante di motorizzazione è disponibile a richiesta il cambio a doppia frizione DSG, che invece è di serie per le motorizzazioni top di gamma. La propulsione ibrida plug-in (motore benzina TSI 156 CV con motore elettrico 80 kW / 109 CV e batteria a ricarica esterna) ha una potenza complessiva di 211 Cv. La Passat può così viaggiare a emissioni zero con un’autonomia fino a 50 km in modalità esclusivamente elettrica.

Daniele Vaninetti

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