Atalanta ondivaga ma
a Cipro niente scherzi

Atalanta ondivaga? È femmina, ve n’eravate scordati? Toglietele lo specchio perché quando indugia, non sapendo che abito mettersi – se quello da provinciale che fa la big (e le dona tantissimo) o quello da semibig che si permette di fare l’indolente – per poi scegliere quello sbagliato, sono guai. La classifica resta al sicuro, ma il passo in trasferta è da lumaca e quella vista ieri a Udine nel secondo tempo, che ha deciso la sconfitta, è una brutta Atalanta.

Squadra al risparmio perché distratta dall’Europa League? Era già successo a Genova contro la Sampdoria, pochi giorni prima di ricevere l’Apollon Limassol. Indizi? Solo coincidenze negative? Comunque sia, che delusione la domenica in cui i nerazzurri per esigenze cromatiche hanno sostituito la divisa consueta con un bel (o no?...) verde speranza, magari quella di conquistare la prima vittoria stagionale fuori casa e di dare quindi un’accelerata al cammino lontano da Bergamo dopo aver ripreso a volare nello stadio amico. Macché, sembrava che all’intervallo avessero bevuto camomilla al posto del tè. Per oltre venti minuti abbiamo assistito a una ripresa da colpo di sonno (per chi guardava la partita), finché Barak non ci ha svegliato di soprassalto con quel diagonale tagliente che ha decretato il verdetto: 2-1 e Atalanta a casa con le tasche vuote (e dopo aver speso male anche il calcio di rigore del possibile pareggio). Al verde, come il suo vestito per la gita domenicale in Friuli.

Si fa fatica a pensare agli assenti come ad attenuanti perché Gasperini ci ha abituato a far girare la squadra quali che siano gli interpreti di turno. Certo, il Papu è sempre meglio averlo in servizio piuttosto che in infermeria, ma , siccome la stagione è lunga e impegnativa, faticosa su tre fronti (da dicembre entrerà in scena anche la Coppa Italia), bisognerà mettere nel conto qualche altro blackout strada facendo. (Mal)digerita questa balorda tappa del viaggio, già si preparano le valige per Cipro: giovedì a Nicosia nel ritorno contro l’Apollon, se la combinazione dei risultati di giornata sarà favorevole, si potrebbe già festeggiare la qualificazione ai sedicesimi di finale. E a quel punto sarebbe più facile dimenticare il freddo di Udine.

© RIPRODUZIONE RISERVATA