«Vuoti a rendere»
Domitilla e Daniele

Domitilla e Daniele Hyams hanno una storia incredibile da raccontare. Una storia che inizia con il loro primo incontro durante la seconda guerra mondiale, nel paesino di Albenza in provincia di Bergamo, passa attraverso il matrimonio alla Cornabusa e arriva fi no alle case del Piccolo Paradiso in Sudafrica che hanno accolto, nell'arco di 40 anni, oltre mille bambini handicappati gravi.

L'autrice in questo libro ripercorre le tappe della loro vita attraverso alcuni oggetti e ambienti e li fa parlare. Una casa, un camino, un rosario, delle campane, un bosco, un libro, un fazzoletto, dei fi ori, un ponte sono lo spunto per avviare disgressioni nei territori della santità, della bellezza, della follia, della preghiera e della guerra. A far da corona ai racconti che ne escono ci sono le considerazioni di fi losofi , teologi e contadini che hanno conosciuto la storia di Domitilla.

Seduti attorno al camino, parlano di lei e di Daniele e rievocano episodi e profumi di ieri e sapori tra loro distanti migliaia di chilometri. Una moglie e un marito, una donna e un uomo che, con una coerenza granitica, attraversano oltre mezzo secolo combattendo la diffi cile battaglia contro l'apartheid e contro la cultura delle differenze che creano solchi tra le persone.

Bianchi e neri, sani e malati, dritti e storti, intelligenti e no, siamo creature di Dio, volute e desiderate per quello che siamo. Battaglie combattute senza mai una parola o un gesto contro qualcuno. Anche questo ci racconta la loro santità.

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