Con la Befana
ecco i saldi

A Bergamo, come nelle grandi città di Roma, Milano, Venezia, Firenze, Torino e Genova i saldi arrivano con la Befana. Il 6 gennaio, giorno festivo, tutti i negozi saranno aperti e pronti a sfoderare ribassi e offerte speciali.

A Bergamo, come nelle grandi città di Roma, Milano, Venezia, Firenze, Torino e Genova i saldi arrivano con la Befana. Il 6 gennaio, giorno festivo, tutti i negozi saranno aperti e pronti a sfoderare ribassi e offerte speciali. C'è già chi nei giorni precedenti ha previsto sconti per i clienti e promozioni speciali, ma per giovedì - soprattutto le grandi catene - prevedono grandi affluenze.

Cosa comprare? Nei saldi il consiglio è quello di puntare sul capo e l'accessorio «importante», che ci si può spesso permettere solo con lo sconto: un capospalla di qualità - come un cappotto o un piumino -, ma anche uno stivale che potrà andare di moda anche il prossimo anno. E poi completi giacca e pantalone, abiti e abbigliamento per i più piccoli, pensando già alla taglia che andrà bene la prossima stagione invernale.

Come negli ultimi anni le associazioni dei consumatori contestano però la politica dei saldi. Federconsumatori Bergamo «ritiene che i saldi, così come si sono “evoluti” siano da eliminare - si legge in un comunicato -. Allo stesso tempo siamo realisti e prendiamo atto che la nostra battaglia non ha ancora raggiunto i risultati che si pone e, nel frattempo, i saldi continuano a imperversare. Anche i commercianti, però, dovrebbero prendere atto che i consumatori si sono accorti del giochino e non sono più disponibili a spendere oggi X euro per acquistare il medesimo prodotto che fra meno di 8 giorni costerà dal 30 al 50% in meno. Il risultato è che nessuno (se può attendere) compra e nessuno vende sino al 6 gennaio, giorno in cui inizieranno ufficialmente i saldi invernali. A meno che, come diversi operatori del settore stanno facendo, nei negozi si applichino già i prezzi scontati senza aspettare il fischio dell'inizio gara».

Federconsumatori invita dunque «tutti i commercianti ad anticipare sostanzialmente i saldi, per incrementare le vendite e dare la possibilità ai consumatori di acquistare responsabilmente senza il rischio di vedersi gabbati. Quest'anno non riteniamo di invitare i consumatori a diffidare di sconti che possono essere anche del 50% sui prezzi correnti - dice l'associazione -, anzi: invitiamo i commercianti a “scontare” il più possibile gli articoli di fine stagione».

Intanto, per evitare di imbattersi in fregature, il Codacons consiglia ai consumatori di farsi in questi giorni un giro per negozi, al fine di vagliare i prezzi e individuare scarpe o capi di abbigliamento che si deciderà poi di acquistare appena partiti i saldi. Una volta scelti in vetrina i prodotti ritenuti idonei, è utile scattare una foto attraverso il cellulare, in modo da immortalare il bene e il prezzo. Con l'avvio dei saldi, sarà così possibile verificare se il commerciante ha fatto il furbo, aumentando il prezzo prima di applicare lo sconto. In tal caso, il Codacons «invita i consumatori a segnalare all'associazione il negoziante disonesto, che verrà denunciato alle competenti autorità».

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