Trussardi festeggia il centenario a Pitti
In passerella il «duro di città»

I festeggiamenti sono iniziati a Pitti Uomo per la maison Trussardi, guest star della manifestazione di moda. Dopo la mostra, mercoledì sera c'è stata la sfilata che ha presentato la nuova collezione uomo autunno-inverno 2011-12 disegnata dal francese Milan Vukmirovic.

I festeggiamenti sono iniziati a Pitti Uomo per la maison Trussardi, guest star della manifestazione di moda. Tutto è iniziato martedì 11 gennaio con la mostra d'arte contemporanea organizzata dalla Fondazione Trussardi alla Stazione Leopolda, intitolata 8 1/2. Curata da Massimiliano Gioni, la mostra è la prima collettiva della Fondazione con il coinvolgimento delle voci più autorevoli e interessanti del mondo dell'arte contemporanea internazionale. Nella mostra, come in una parata carnevalesca, si ammirano i progetti di 13 artisti: Darrel Almond, John Bock, Maurizio Cattelan, Tacita Dean, Micheal Elmgreen & Ingar Dragset, Peter Fischli, David Weiss, Urs Ficher, Martin Creed, Paul McCarthy, Paola Pivi, Anri Sala, Pawel Althamer. È parte della rassegna anche l'opera di Tino Sehgal, noto per le sue performance, dove i suoi attori si confondono tra il pubblico, per poi scioccarlo con qualche azione a sorpresa.

Mercoledì 12 gennaio la giornata clou: sempre alla Stazione Leopolda di Firenze Trussardi ha presentato la sua nuova collezione uomo autunno-inverno 2011-12 disegnata dal francese Milan Vukmirovic e la sua storia straordinaria lunga un secolo. In passerella un uomo vestito di pelle dalla testa ai piedi: 37 outfit per «il duro di città», che si stressa e viaggia continuamente, ma proprio per questo ama la carezza della pelle a contatto con il corpo e gira con il levriero a guinzaglio. Di grande rilievo le t-shirt in pelle di daino che lo stilista Vukmirovic ha realizzato ultrasottili. La collezione è caratterizzata poi da trench, camicie in pelle froissè, giubbotti di cavallino, giacche di daino a zig zag, blouson in suede a costine, poncho di agnello doppiato a coste inglesi e giacche a vento a motivi mimetici. Perfino gli smoking sono realizzati completamente in pelle, con i revers lucidi a contrasto come in un classico tuxedo. In tutta la collezione, realizzata tutta in pelle proprio per renderla più iconica, si coglie dunque la straordinaria competenza della maison sulla sua lavorazione, che si manifesta anche in cappotti e giacche non doppiate, ma chic anche al rovescio.

Gli accessori sono ventiquattrore, messanger e shopping in diversi pellami, impressi camouflage in rilievo, stampati con motivo tessile o ultralisci. Le scarpe sono modelli boots con cinturini e polacchini alti che ricordano gli anfibi, in pelli opacizzate, spazzolate, ombrate e levigate. I cappelli hanno la visiera o sono berretti stile militare.

Il defilè è stato seguito da un filmato sulla storia del gruppo, a partire dal suo fondatore, il bisnonno Dante Trussardi, e della sua famiglia, soprattutto di suo padre Nicola, a cui dedica la collezione. Nel video saranno mostrati anche luoghi, personaggi, eventi e simboli legati alla famiglia Trussardi, dai guanti originali della fabbrica nascente alle borse, alle biciclette, alle poltrone firmate dal marchio del levriero. «I festeggiamenti del centenario - ha spiegato Beatrice Trussardi - che a Firenze termineranno giovedì 13 gennaio con un party culinario firmato da Andrea Berton, chef del ristorante Trussardi alla Scala, proseguiranno a Milano».

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