Porsche solo elettrica
500 km di autonomia

In dirittura d’arrivo la prima Porsche ad alimentazione completamente elettrica. Il Consiglio di supervisione della casa di Stoccarda ha dato il via libera al progetto Mission E. Per Oliver Blume, presidente del Consiglio di amministrazione, «siamo all’inizio di un nuovo capitolo nella storia dell’auto sportiva». La supercar tutta green dovrebbe essere lanciata sul mercato entro la fine del decennio.

Con il progetto Mission E Porsche dà una mano anche all’occupazione. Solo nell’impianto di Stuttgart-Zuffenhausen sono stati creati oltre mille nuovi posti di lavoro. L’azienda investirà circa 700 milioni di euro. Saranno creati un nuovo stabilimento di verniciatura e un nuovo reparto di assemblaggio. Anche la fabbrica di motori già esistente verrà ampliata per la produzione di motori elettrici. Altri investimenti sono previsti anche nel centro sviluppo di Weissach.

La concept car Mission E ha debuttato al Salone di Francoforte (IAA) a settembre 2014. Mantiene le prestazioni di guida senza compromessi che hanno reso celebre il marchio ma vuole proporsi all’avanguardia anche per l’uso quotidiano. Quattro porte e quattro sedili singoli e soprattutto la capacità di erogare una potenza di sistema pari a oltre 600 CV (440 KW) con un’accelerazione da 0 a 100 Km/H in meno di 3,5 secondi.

L’autonomia dichiarata sarà di oltre 500 chilometri. Le batterie agli ioni di litio integrate nel sottoscocca di questo bolide, ricaricate dall’unità da 800 w sviluppata appositamente per Mission E, sono in grado di raggiungere l’80 per cento dell’autonomia massima dopo solo 15 minuti di ricarica. A scelta, la vettura può essere «rifornita» in modalità wireless per induzione tramite una serpentina installata nel pavimento del garage.

Sempre per Oliver Blume «Porsche raccoglie la sfida della mobilità elettrica restando fedele alla sua filosofia e offrendo ai propri clienti il modello più grintoso e tecnologicamente più sofisticato in questo segmento del mercato».

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