Il calcio dilettantistico fa festa
con l'Almanacco 2009/10 e il Galà

Sabato è il giorno del Galà e, di conseguenza, è il momento dell’Almanacco. Per il terzo anno consecutivo i due eventi si fondono, offrendo a tutti gli addetti ai lavori e agli appassionati del calcio provinciale l’occasione per vivere un doppio appuntamento da circolino rosso sul calendario: alla Casa del Giovane di Bergamo, con inizio alle ore 10, va in scena il Galà del Calcio Bergamasco, sontuoso atto con cui si chiude l’anno solare del pallone orobico e si tirano un po’ di bilanci, recando doverosi applausi ai suoi protagonisti principali.

E nel corso della mattinata verrà anche tolto il velo alla nuova edizione de «L’ALMANACCO Tutto il calcio bergamasco», la tradizionale bibbia del football di casa nostra curata (per il 26° anno) dai giornalisti Pietro Serina e Gigi Di Cio. E non è certo un caso che i due momenti, pur avendo origini e padrini diversi, vivano ormai da tempo in simbiosi, essendo chiamati entrambi a raccontare con enfasi e documentare nel minimo dettaglio le molteplici facce del medesimo mondo.

Al Galà sono state invitate tutte le 218 società della provincia che fanno calcio dalla Terza categoria in su; proprio quelle 218 società che vengono raccontate con profonda dovizia di numeri e particolari nelle 816 pagine dell’Almanacco. Un Almanacco che, quanto ad anima e contenuti, prosegue lungo il solco tracciato dalle 25 edizioni già messe alle spalle; ma che al tempo stesso è stato radicalmente modificato nella sua forma, assumendo una veste grafica quanto mai accattivante e particolarmente fruibile.

Basterà dire che si tratta di un volume interamente a colori, ulteriormente arricchito di immagini ed elementi e disponibile dalla prossima settimana - al prezzo di 3,90 euro – in tutte le edicole della provincia. La presentazione de «L’ALMANACCO Tutto il calcio bergamasco» sarà l’atto finale del Galà, il cui cerimoniale prevede, oltre ai saluti portati dalle massime autorità del pallone regionale e provinciale, una ristretta serie di premiazioni fortemente volute dagli organizzatori in quanto particolarmente indicative.

Verranno innanzitutto assegnati i Trofei L’Eco di Bergamo, destinati a un arbitro emergente (Abdelwahed Ouhssain della sezione di Bergamo), a un giocatore resosi protagonista (Roberto Pellegris, bomber del Mapello) e a un allenatore degno del massimo plauso: nella circostanza, la scelta non poteva non ricadere sul tecnico dell’Olimpia Nicola Capitanio, cui il gruppo provinciale dell’Aiac ha tenuto a far sentire il suo affetto dopo la tragica scomparsa del figlio Damiano, calciatore del Dalmine Futura.

La Dir. Sport provvederà poi a consegnare il Premio Gambarini a uno dei suoi dirigenti più rappresentativi, mentre il gran finale è previsto con la consegna del Premio Enzo Sensi, promosso dagli autori de L’Almanacco e assegnato quest’anno a Sergio Ferrari e Marino Pellegrinelli, presidenti del Villa d’Almè con il quale stanno lavorando in maniera alquanto scrupolosa a livello di settore giovanile.

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