I grandi dello sci azzurro
in pista a Foppolo per allenarsi

Martedì 22 e mercoledì 23 dicembre le campionesse azzurre Elena e Nadia Fanchini, e dal 4 al 7 gennaio, con molta probabilità, la squadra azzurra di slalom gigante maschile, con Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg e Alexandre Ploner. Le piste da sci di Foppolo, ridisegnate quest’estate, diventano campo di allenamento dei big dello sci alpino azzurro.

Martedì e mercoledì sono attese le sorelle bresciane Nadia ed Elena Fanchini, campionesse di sci alpino impegnate in Coppa del mondo. E da gennaio potrebbe essere la volta della squadra maschile di gigante con Blardone, recente vincitore della prova di Coppa del mondo in Alta Badia, quindi Simoncelli, Moelgg e Ploner.

«La squadra nazionale A maschile di gigante, guidata da Matteo Guadagnini, in vista della prova di Coppa del mondo del 9-10 gennaio ad Adelboden, in Svizzera - spiega Andrea Bosco, responsabile marketing della Brembosuperski, società di gestione degli impianti - ha chiesto ufficialmente di potersi allenare dal 4 al 7 gennaio sulla nuova pista "nera" Cappelletta, scelta la scorsa settimana dalla squadra giovanile per gli allenamenti di prove veloci. A detta dei tecnici azzurri le nuove piste di Foppolo e Carona, per le loro caratteristiche tecniche, saranno spesso e volentieri, teatro di allenamenti durante tutta la stagione invernale in corso».

In questi giorni la società Brembosuperski dovrà valutare la richiesta, in particolare per cercare di conciliare gli allenamenti dei big dello sci con la clientela che, nel periodo dell’Epifania, si prevede possa essere particolarmente numerosa.

«Da parte nostra c’è piena disponibilità a ospitare la Nazionale di sci e abbiamo risposto positivamente alla richiesta - spiega il presidente di Brembosuperski e sindaco di Foppolo Beppe Berera -. Non vogliamo però chiudere ai nostri clienti la pista della Cappelletta, quindi stiamo studiando il modo per garantire anche a loro uno spazio. In tal modo la presenza della squadra nazionale italiana di gigante potrà diventare anche un motivo di richiamo turistico».

La pista «nera» del Valgussera, quindi, si conferma così come «una delle più belle discese delle Alpi centrali», come affermato da Andrea Bosco a inizio stagione. Lunga un chilometro e mezzo, larga fino a 70 metri e con un dislivello di 450 metri, nel muro più ripido arriva a toccare pendenze di oltre il 70%. «La richiesta della Nazionale - prosegue Berera - conferma la qualità del tracciato raggiunta con i lavori effettuati quest’estate e coordinati da Beppe Panizza».

In attesa dei big dello sci, le piste del comprensorio di Bremboski, lo scorso weekend, sono state raggiunte da almeno 3.500 sciatori. «Apprezzata - spiega Bosco - la promozione "Orobie un weekend di auguri" promossa dall’assessorato al Turismo della Provincia che ha permesso a tutti gli sciatori di acquistare lo skipass giornaliero con uno sconto del 50%. Da segnalare anche le buone prenotazioni avute negli hotel per il pacchetto promozionale scontato lanciato sempre dall’assessore Giorgio Bonassoli».   
 G. Gh.

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