Tiri liberi sul basket bergamasco
Chi si accontenta del 4° posto?

Se l' obiettivo della Comark a sette giornate dalla conclusione della regular season è il quarto posto finale non ci sembra il caso di esultare. Francamente da una squadra da parecchi anni presente nella terza divisione del basket nazionale, parte dei quali con risultati di rilievo, si potrebbe aspettare di più.

Può anche darsi, comunque, che il primato centrato al termine della stessa stagione regolare nel passato torneo e la disputa di una alquanto recente finale-promozione ci abbiano deliziato al punto di non saperci accontentare. Ma un conto - parliamo in chiave tifoseria e anche da semplici appassionati del pallone a spicchi - è assistere a sfide da sogno, altra cosa se i traguardi annunciati parlano in maniera differente.

E' possibile a questo punto invertire la rotta? Salvo clamorosi eventi (solo di raro lo sport li regala) no. Spiragli si sarebbero potuti forse registrare se dal mercato di riparazione di gennaio fosse approdato a Treviglio un rinforzo degno di tale nome. La mancata fumata bianca va, così, adeguatamente interpretata. Non ci resta, allora, che prenderne atto rimandando ogni ambizione di grandezza.

A risollevarci il morale viene in aiuto il messaggio lanciato un paio di settimane or sono da Massimo Lentsch, presidente della Comark srl, il quale senza giri di parole ha assicurato il prosieguo della sponsorizzazione con il sodalizio di Piervincenzo Mazza, cominciato la scorsa estate, a patto di un salto di categoria e di un maggior coinvolgimento della piazza orobica, il tutto, in tempi ragionevolmente brevi.

Spostandoci al basket giocato non è il caso di soffermarsi sulla gara-amichevole di campionato di domenica contro la rinunciataria Riva del Garda, sconfitta con un passivo di quaranta lunghezze. Proiettiamoci, invece, sin d' ora al prossimo appuntamento visto che il calendario spedirà al PalaFacchetti l'Ozzano, terza forza del torneo. In quell'occasione occorrerà riscattare la battuta a vuoto dell' andata, poi, incamerando la posta in palio equivarrà blindare, e ci risamo, la quarta posizione.

Arturo Zambaldo

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