AlbinoLeffe, una rimonta in dieci
Pareggio positivo con il Grosseto

Batticuore AlbinoLeffe. Sull'orlo del baratro, sprofondata nella buca scavata da un pessimo primo tempo, affossata da una papera di Pelizzoli, un rigore improbabile e dall'espulsione di Luoni, la banda seriana trova il jolly con Foglio, dimenticato fino ad allora in panca, e trasforma un brodino in un trionfo

ALBINOLEFFE-GROSSETO 1-1
RETI: 36' st Turati, 18' st Foglio.
ALBINOLEFFE (3-4-2-1): Pelizzoli; Cioffi, Passoni, Luoni; Perico (42' st Garlini), Previtali, Hetemaj, Piccinni; Cristiano (16' st Foglio), Cia (8' st Cellini); Ruopolo. In panchina: Layeni, Maino, Geroni, Torri. All. Mondonico.
GROSSETO (4-4-2): Caparco; Turati, Federici, Conteh, Mora (9' st Fautario); Job, Consonni, Carobbio, Vitofrancesco; Esposito (22' st D'Alessandro), Pichlmann (42' st Alfageme). In panchina: Acerbis, Vitiello, Crescenzi, Asante. All. Sarri.
Arbitro: Tozzi di Ostia Lido (Conti, Riviello; Penno).
Note: espulso Luoni al 4' st, allontanato Mondonico al 21' st. Spettatori 3.345 (paganti 833, abbonati 2.512 per un incasso di 5.841 euro, al botteghino 2.405, quota 3.436). Ammoniti Perico, Cioffi, Carobbio, Job. Angoli 5-4 per il Grosseto. Recupero: 0'+5'.

Batticuore AlbinoLeffe. Sull'orlo del baratro, sprofondata nella buca scavata da un pessimo primo tempo, affossata da una papera di Pelizzoli, un rigore improbabile e dall'espulsione di Luoni, la banda seriana trova il jolly con Foglio, dimenticato fino ad allora in panca, e trasforma un brodino in un trionfo.

Serviva il colpaccio per respirare davvero, arriva un pari che non cambia la situazione ma sa di prodigio e per ora tanto fa. Il ritocco annunciato da Mondonico è una rivoluzione clamorosa: fuori Cellini, in tribuna l'affaticato Laner, Ruopolo è la boa nel 3-4-2-1 con Cristiano e Cia a supporto. In difesa Luoni e Cioffi completano il trio guidato da Passoni.

Come da copione il Grosseto fa la partita, con Esposito alle spalle di Pichlmann. In avvio Piccinni, imbeccato da Ruopolo, sbaglia maldestramente l'aggancio e l'occasione evapora ma è un lampo nel buio, perché l'isolato Ruopolo davanti non becca e Cristiano e Cia a rimorchio non incidono.

Il Grosseto gioca più e meglio, Pelizzoli vede le streghe su palo di Esposito (24') e poi combina un pastrocchio clamoroso trasformando una capocciata di Turati in una saponetta avvelenata che plana (36') nell'angolino.

Pateracchio irrimediabile se Turati e poi Pichlmann non divorassero il 2-0 al tramonto di 45' blucelesti scombiccherati. Il peggio però arriva in avvio di ripresa, quando l'arbitro Tozzi trasmuta in rigore un contatto Luoni-Esposito in area seriana cacciando pure il difensore bluceleste (4').

Ma sull'orlo del baratro la notte comincia a sorridere ai seriani. Pichlmann scheggia la traversa dal dischetto (5') e poi Mondonico, che ha messo dentro Cellini (per Cia), rispolvera finalmente il desaparecido Foglio e il milanese trova il jolly sotto l'incrocio di Caparco (18').

La partita s'incattivisce, il mediocre Tozzi la perde di mano, Mondonico perde le staffe e viene allontanato prima che Consonni (32') tolga dall'angolino una spizzata di Cioffi. Paradossale ma vero, l'AlbinoLeffe in dieci morde la partita e nemmeno la capocciata finale di Conteh sottomisura confeziona la beffa. Serviva altro, mai il punticino è manna.
 Simone Pesce

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