Il mondiale chiama Re Leone 

A Zolder scendono in strada i professionisti per contendersi il titolo più atteso su un circuito adatto ai velocisti. Le speranze italiane sono riposte in Cipollini  

Dopo la bellissima medaglia d’oro conquistata venerdì dal toscano Francesco Chicchi nella prova iridata riservata agli under 23 e i successi della svedese Susanne Ljungskog tra le donne elite (argento la svizzera Nicole Brandli, bronzo la spagnola Joane Sommariba) e del francese Gerard Arnaud tra gli juniores (argento il finlandese Jukka Vastaranta, bronzo l’australiano Nicolas Sanderson), domani, domenica 13, toccherà ai professionisti contendersi il titolo iridato del ciclismo su strada.
Si corre a Zolder, in Belgio, su un circuito di 12,8 km, da ripetere 20 volte per un totale di 256 km. La partenza (alle ore 10.30) e l’arrivo (previsto intorno alle 16.30) avverrano nell’autodromo belga, reso celebre dalle imprese dei campioni di Formula Uno.
Le speranze di successo azzurro (gli italiani non vincono il mondiale da dieci anni, l’ultimo ad indossare la maglia iridata fu Bugno nel 1992) sono riposte soprattutto in Mario Cipollini, il velocista toscano, da anni principe degli sprinter nel mondo. Il percorso, privo di serie asperità, si addice a Re Leone, che avrà la squadra a sua completà disposizione.
La prova mondiale sarà trasmessa in diretta su Raitre a partire dalle ore 10.30.


  

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