Zauri convince, la Nazionale noContro la Jugoslavia finisce 1-1

Positiva prestazione del difensore atalantino, impiegato da Trapattoni sulla fascia sinistra. Delude, invece Doni

Il caldo abbraccio di Napoli non riesce a restituire il sorriso a Trapattoni e agli azzurri. L’Italia, piena di assenze e di acciacchi, pareggia (1-1) con la Jugoslavia la seconda partita del girone di qualificazione agli europei 2004, offrendo una prestazione scialba e incolore, da salvare sul piano dell’impegno ma da buttare per quanto riguarda il gioco espresso.
Contro avversari esperti e buon conoscitori del calcio italiano, gli azzurri hanno rischiato addirittura la sconfitta quando, al 28’ del primo tempo, un regalo di Nesta liberava Mijatovic davanti a Buffon e consentiva all’ex parmese di freddare il portiere azzurro con un destro a giro verso il palo più lontano.
La rimonta era firmata una decina di minuti più tardi da Del Piero e dalla buona sorte. Una punizione per un fallo su gattuso veniva battuta dallo juventino, la barriera degli slavi deviava la traiettoria del pallone, spiazzando il portiere Jevric.
I due atalantini convocati, Zauri e Doni, sono scesi in campo fin dal primo minuto, ma mentre Zauri ha rappresentato la nota positiva della serata, disputando una buona prestazione sulla fascia sinistra, Doni non è mai riuscito a entrare in partita e nella ripresa il citì lo ha sostituito con Montella.

Italia-Jugoslavia 1-1
Reti: nel pt 28’ Mijatovic, 39’ Del Piero.
Italia (4-3-1-2)
: Buffon, Panucci, Nesta, Cannavaro, Zauri (37’ st Oddo), Tommasi, Pirlo (33’ st
Ambrosini), Gattuso, Doni (1’ st Montella), Del
Piero, Inzaghi. In panchina: Abbiati, Adani, Ferrari,
Marazzina. All. Trapattoni.
Jugoslavia (3-5-2): Jevric, Vidic, Mihajlovic,
Krstajic, Lazetic, Trobok, Mirkovic (8’ st Duljaj), Dragutinovic, Stankovic, Mijatovic (20’ st Kezman), Kovacevic (27’ st Milosevic). In panchina: Zilic, Koroman, Stefanovic, Dmitrovic. All. Savicevic.
Arbitro: Mejuto Gonzales (Spa).
Note - Recupero: 3’ e 3’. Angoli: 10-4 per l’Italia. Ammoniti: Lazetic, Trobok, Kovacevic, Mihajlovic e Tommasi per gioco falloso. Spettatori 50 mila.

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