«Ho scelto Bergamo, voglio vincere ancora»

Altri tre anni con la Foppa. Presa la decisione, Francesca Piccinini ha anche scelto di scrivere una lettera ai suoi tifosi. Nelle righe che seguono si possono leggere tutte le emozioni che Francesca ha provato negli ultimi tempi e il suo grande amore per la Foppapedretti, per i suoi tifosi e per Bergamo.

«Cari Tifosi e Amici,
vi scrivo questa lettera per esprimervi i miei più sinceri ringraziamenti per le parole di stima e di affetto che mi avete rivolto nei giorni che hanno accompagnato la campagna acquisti/cessioni. Le tante offerte arrivate, dall’Italia e dall’estero, mi hanno indotto ad una riflessione seria, motivo per cui ho deciso di ritirarmi a casa, con la mia famiglia, per programmare il futuro. La partenza di Angelina e Maja verso la Turchia potevano far pensare alla chiusura di un ciclo, giustificando così anche una mia partenza. Ho rivissuto i bellissimi nove anni passati con la casacca orobica, ho provato ad immaginarmi lontano da Bergamo, dai miei tifosi, dai miei amici. Sono una donna di 29 anni, la pallavolo mi ha dato tanto sotto tutti i punti di vista, programmare il futuro è una necessità ed un obbligo. Di fronte a me ho trovato un bivio, ho dovuto scegliere. Da una parte vi era una nuova avventura, una nuova città, delle nuove compagne, una nuova vita. Dall’altra Bergamo, la mia maglia numero 12, la Nobiltà, i miei amici. E’ stata dura. Ma io ho scelto. Ho scelto Bergamo, ho scelto il cuore, credo nel nuovo progetto e sono certa che non me ne pentirò. Staremo assieme ancora per i prossimi tre anni. Ringrazio il Presidente ing. Bonetti, il direttore Panzetti e tutti i dirigenti per aver accolto le mie richieste ed avermi permesso di poter continuare a sognare. Voglio vincere, ancora. Ai nostri magnifici tifosi devo un appello, non lasciatemi mai, continuate ad incitarmi, perché quando lo speaker pronuncia il mio nome, il vostro boato mi riempie il cuore di gioia. Mi sono sempre sentita un capitano, anche se non lo sono mai stata, perché la responsabilità di portare l’onore di una città non te la cuciono sulla maglia, ti nasce da dentro. Ora vi saluto, è cominciata l’avventura olimpica, c’è tanto da lavorare. Io ho fatto il mio dovere, ora aspetto voi al palazzetto per giocare, tifare e vincere nel nome di Bergamo e della Foppapedretti.
Con immensa stima e riconoscenza».Francesca Piccinini - 12

© RIPRODUZIONE RISERVATA