Simone Padoin: «In B resterei
Chiuderemo con una vittoria»

Ha corso tanto, forse più di tutti, ma la stagione di Simone Padoin non è ha ancora finita. E lui è pronto a sfruttare le ultime gocce di benzina nel suo motore, perché la sua annata avrà una coda prestigiosa, la tournée americana con la Juventus. Il giusto premio per un ragazzo che è stato spesso tra i migliori.

«Siamo tutti un po' stanchi - dice - ma giocare con la Juve, anche se solo per due partite, è un'occasione unica».

Magari potrebbe essere un assaggio?
«Non mi faccio illusioni. So che vado solo per la tournée, non è il caso di farsi strane idee».

Lei però è stato tra i più positivi quest'anno ed è tra i giocatori con più mercato. E l'Atalanta avrà bisogno di fare un po' di cassa. Il suo futuro sarà certamente lontano da Bergamo?
«Io qui ho preso casa, Valentina, la mia ragazza e futura moglie, è di Bergamo. In ogni caso Bergamo sarà la città in cui resterò a vivere».

Ma l'anno prossimo cosa fa?
«Ancora non ci penso. Prima bisognerà vedere se e cosa cambierà nella società. Il mercato sarà una conseguenza».

Lei però ha dimostrato di meritare la serie A.
«Faccio una premessa: andare in B dispiace a tutti. Per le qualità che ha questa squadra è incredibile retrocedere ed è giusto che anche noi calciatori ci assumiamo le nostre responsabilità».

Ma ha la sensazione che quella di domenica possa essere la sua ultima gara con questa maglia?
«Non ci penso e ripeto: qui sto bene, è da otto anni che vivo qui, conosco tutti e questo è uno stimolo per restare».

Ma lei resterebbe anche in B?
«La serie B con l'Atalanta per me varrebbe una serie A con 5-6 squadre, come Chievo o piazze così. Se resterò o andrò via dipenderà dai programmi dell'Atalanta e dalla possibilità di fare un vero salto di qualità».

La Juventus per esempio?
«Io non mi illudo. Sarà solo una bella vetrina e un'esperienza unica».

Lì ritroverebbe Del Neri.
«Ho sentito anche questo discorso, ma resto coi piedi per terra. Certo, essere chiamato dalla Juve sarebbe qualcosa fuori dalla norma. Intanto io sono già contento di fare questa tournèe. Ho dato subito la mia disponibilità, anche se vorrà dire allungare la stagione di una settimana. Siamo tutti un po' stanchi, ma un'occasione così non capita spesso».

Una curiosità: come si vede in bianconero?
«Non lo so, sarà la prima volta che indosso questa maglia. In passato ho fatto provini con Milan e Inter, ma mai con la Juve».

Dal 21 al 26 maggio la vestirà in due amichevoli nel Nord America e in Canada. Poi si sposerà?
«Sì, il 19 giugno mi sposo con Valentina. L'ho conosciuta otto anni fa, quando sono arrivato a Bergamo».

Dove farete il viaggio di nozze?
«In Polinesia. È un posto che ci affascina. E poi cercavamo una meta dove poterci rilassare completamente. Lì ci saremo solo noi».

Bellini intanto l'ha paragonata a Javier Zanetti.
«In tanti me lo dicono e a me riempie di orgoglio. Poi detto da Paolo fa ancora più piacere: Bellini, come Doni, è un esempio e uno stimolo per noi».

Come chiuderete la stagione?
«Noi vorremmo chiudere bene, magari con una vittoria davanti al nostro pubblico, anche solo per ringraziarli del sostegno che ci hanno sempre dato. È stato un anno in cui poche cose sono andate per il verso giusto, ora è doveroso onorare il campionato fino all'ultimo. E poi bisognerà cercare di risalire subito in serie A».

Guido Maconi

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