Sud Africa, il Console è di Seriate:
«Una grande sfida per il Paese»

«È una grande sfida nei confronti del mondo, per far capire che il Sud Africa è un attore internazionale di un certo rilievo, capace di organizzare eventi anche di questa portata. Inoltre, attraverso questa manifestazione, il Paese vuol rappresentarsi come la vera nazione libera di tutta l'Africa, per far capire al mondo che l'Africa non è solo miseria, corruzione e malattia, ma un continente che racchiude in sè molte cose positive».

Così la bergamasca Emanuela Curnis, 35 anni, originaria di Seriate, dal giugno del 2007 Console d'Italia a Città del Capo, commenta l'atmosfera che avvolge i campionati del mondo di calcio da poco iniziati in Sud Africa.

Che clima si respira? «Un clima festoso, di allegria e spensieratezza».

Andrà allo stadio? «Lunedì prossimo certamente sì, a vedere Italia - Paraguay. Sono riuscita ad assicurarmi un biglietto già da alcuni mesi».

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Eco di Bergamo Emanuela Curnis, grinta e diplomazia
Emanuela Curnis, Console d'Italia a Città del Capo