Si sposa il figlio, il Trap ad Albano
«Ai Mondiali non sono fortunato»

In Sudafrica avrebbe potuto esserci anche lui, il «Giùan» di Cusano Milanino. Invece, per colpa di una mano truffaldina, quella del francese Thierry Henry che lo scorso novembre infranse il sogno mondiale della sua Irlanda, Giovanni Trapattoni venerdì 11 giugno ha presenziato a una cerimonia completamente differente dall'inaugurazione del primo Mondiale nel continente nero.

Nella chiesa parrocchiale dei Santi Cornelio e Cipriano, ad Albano Sant'Alessandro, proprio ieri c'è stato il matrimonio fra il figlio di Giovanni, Alberto, e Astrid Alioli di Seregno. Il rito di nozze è stato seguito dalla cena per parenti ed amici della coppia alla «Residenza La Cantalupa Da Vittorio» a Brusaporto.

Il Trap ha liquidato con un «sono cose che succedono nel calcio» l'amaro epilogo dell'Irlanda nelle qualifcazioni mondiali. «Era già successo quando successo allenavo l'Italia nel 2002, negli ottavi di finale contro la Corea del Sud con l'arbitro Moreno. Si vede che ai Mondiali non sono fortunato come allenatore».

E quanto alle favorite, Trapattoni non si sbilancia: «Brasile, Argentina, Spagna, Inghilterra, Germania e Olanda. I concorrenti dell'Italia sono i soliti. Lippi? Non ha bisogno di nessun consiglio». Leggi di più su L'Eco di sabato 12 giugno.

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