La Corrida di S. Lorenzo parla africano
A Zogno grande spettacolo

Sono Sylvain Rukundo, Agnes Tschurtschenthaler e Mor Secko i vincitori di una tredicesima edizione della Corrida di San Lorenzo che ha regalato spettacolo e applausi a scena aperta.

Sono Sylvain Rukundo, Agnes Tschurtschenthaler e Mor Secko i vincitori di una tredicesima edizione della Corrida di San Lorenzo che ha regalato spettacolo e applausi a scena aperta.

AFRICA AL PRIMO COLPO
Per la prima volta la corsa maschile era aperta a atleti di passaporto extracomunitario, e da pronostico uno di loro è subito riuscito a incidere il proprio nome nell'albo d'oro della manifestazione: si tratta di Sylvain Rukundo, 28enne dell'Athletic Terni, che ha battuto una concorrenza decisamente agguerrita. Momento clou il settimo degli otto giri in programma, quando il ruandese ha piantato in asso una decina di pretendenti, alzando il ritmo a 2'50" al chilometro e chiudendo in 23'32"(un minuto in meno rispetto alla scorsa edizione). A rimanere in scia (si fa per dire) solo il keniano Phliemnon Kipkering e l'altoatesino Markus Ploner, che hanno completato il podio. Settimo assoluto e terzo degli italiani Simone Gariboldi, undicesima piazza per il rientrante Lorenzo Lazzari. Per Migidio Bourifa quattordicesima posizione, ma in realtà la sua gara s'è tramutata in un defaticante post Barcellona, dove ricevere applausi e dispensare sorrisi per la sua recente impresa.

È ANDATA LA QUAGLIA
Agnes Tschurtschenthaler, 28enne altoatesina della Forestale, ha un passo decisamente più sciolto rispetto al cognome. E' lei a succedere a Valentina Belotti, al termine di un testa a testa con Emma Quaglia, durato per quattro quinti della gara. Appena dopo la a campana dell'ultima tornata, dentro il turbo, lì a appiccicare addosso all'azzurra del Cus Genova la fama di eterna seconda di Zogno: «Mi dispiace – ha detto la dottoressa ligure dopo l'arrivo – questa gara è stata un po' lo specchio della mia stagione, in cui non sono riuscita a rendere come speravo. Ci riproverò». La si aspetta con fiducia: tre anni fa sconfisse una malattia gravissima e rappresenta uno de migliori spot della tenacia dell'atletica e non solo. A completare il podio Daniele Paterlini, migliori bergamasche del lotto Pamela Belotti e Eliana Patelli, rispettivamente settima e ottava nella gara di casa.

CORRIDA SPRINT
Ultima in ordine di menzione ma non certo di spettacolo, la seconda edizione della Corrida Sprint, gara all'americana che ha infiammato i 350 metri di viale Martiri della Liberta. A superare le forche caudine dell'eliminazione, e entrare nella finalissima a suon di allunghi. sono stati i senegalesi Mor Seck e Mama Gueye, e Dario Ceccarelli. Ca copia e incolla l'ordine d'arrivo, dove a primeggiare è stato il senegalese del Cus Pro Patria, sesto nei 1500 agli ultimi campionati africani: «Splendida cornice di pubblico, non si vede tanto spesso», ha detto al termine dell'ultimo allungo. Mentre il patron Roberto Ferrari e l'amministrazione comunale si coccolavano con lo sguardo le loro stelle. Anche stavolta, potere dell'atletica, a Zogno hanno brillato prima del previsto.

Guarda un filmato della Corrida

© RIPRODUZIONE RISERVATA