Tiribocchi rassicura i tifosi:
«Da Bergamo non mi muovo»

La partita con il Vicenza verrà ricordata a lungo in casa Atalanta. L'affetto dei bergamaschi che hanno riempito il Comunale e il doppio penalty in favore dei nerazzurri sono i temi che vengono a galla dalle parole di Simone Tiribocchi, per tutti il«Tir».
«Non c'è un unico rigorista – conferma l'attaccante nerazzurro, sulla stessa lunghezza d'onda di mister Colantuono –. Io e Ardemagni siamo i rigoristi, a cui si può aggiungere Manfredini. In campo decidiamo noi: chi se la sente tira; nel primo caso ho detto ad Ardemagni di tirare». Secondo il numero 90 atalantino per gli avversari espugnare il Comunale sarà un'impresa. «Se ci comportiamo come all'esordio per gli altri sarà dura – prosegue Tiribocchi – Non siamo partiti benissimo, ma la spinta del pubblico è stata fondamentale, neanche in Serie A siamo stati così seguiti. Sentiamo la loro passione e ci aiuta tantissimo. Penso ai giocatori giovani, che per la prima volta si trovano in una simile situazione: sarà importante giocare senza tensione».

Nelle prime due partite ufficiali l'attaccante atalantino ha instaurato uno stretto feeling con i portieri avversari, che gli hanno impedito la sua rinomata esultanza, escluso il penalty del 2-0 in campionato. «Il portiere del Vicenza è stato bravissimo, soprattutto sulla mia seconda occasione. Sul rigore non ero teso, sono andato tranquillo e l'ho messa all'angolino. L'obiettivo è tornare in serie A, se batterò il mio record personale di gol sarà ancora più bello».

Tirbocchi elogia poi i propri compagni di squadra, su tutti Ardemagni e Consigli: «Stiamo lavorando tanto, sono diverse partite che giochiamo insieme. L'azione del rigore è stata perfetta. Mi trovo molto bene con Ardemagni, ma con il tempo dovremo cercare qualcosa di diverso, visto che gli avversari ci prenderanno le misure. Non siamo partiti bene e dobbiamo ringraziare le parate di Consigli, che ci hanno salvato nei primi minuti».

Tiribocchi ha ben chiaro come sarà il prossimo campionato cadetto. «I risultati possono essere particolari nelle prime partite a causa delle non perfette condizioni fisiche. Penso che il Siena lotterà con noi fino alla fine, mentre la larga vittoria del Sassuolo credo sia dovuta solo ad un fattore fisico, nonostante sia un'ottima squadra». A telecamere spente il bomber nerazzurro rassicura i tifosi sulla sua permanenza a Bergamo, dopo le ultime indiscrezioni di mercato giunte da Firenze: «Non preoccupatevi, resto all' Atalanta e non mi muovo»: parola del Tir.

Simone Masper

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