Percassi sull'esordio della sua Atalanta:
«Prima vittoria dedicata a Ivan Ruggeri»

«La prima vittoria dell'Atalanta, dopo il mio ritorno da presidente, l'ho dedicata a Ivan Ruggeri. Mi ha fatto, poi, enorme piacere che a un paio d'ore dalla gara con il Vicenza suo figlio Alessandro mi abbia telefonato per un caloroso in “bocca al lupo” e per complimentarsi per come avevo sin qui operato». Queste le parole iniziali di Antonio Percassi, ospite della puntata di «Tutto Atalanta», andata in onda lunedì 23 agosto, come sempre su Bergamo TV. L'ultima sua battuta, invece, in conclusione di puntata, è stata «Bisogna andà so sobet se nò diente mat!».
Cornice stupenda allo stadio...
«I presenti allo stadio Azzurri d'Italia si sono resi conto, domenica, dell'incredibile spettacolo di cui loro stessi sono risultati i protagonisti su spalti enormemente affollati. E gli spettatori aumenteranno ancora visto che ai 15.500 abbonati ad oggi se ne aggiungeranno altri. Sono, infatti, convinto che batteremo il record di sempre quanto a tessere sottoscritte per assistere agli incontri casalinghi del campionato appena cominciato. I giocatori sono consapevoli che i supporter rappresentano il dodicesimo uomo in campo».
Atalanta bandiera di Bergamo?
«Da sempre ritengo che l' Atalanta è troppo importante per i bergamaschi e adesso che lo sto toccando con mano non posso che enfatizzarlo. Del resto la stessa Atalanta ci rappresenta puntualmente in tutto il mondo. Anche per questo motivo dobbiamo essere orgogliosi».
Altri movimenti di mercato?
«Di sicuro nessuno dei giocatori importanti lascerà Zingonia altrimenti non li avremmo fortemente trattenuti. Stiamo vedendo solo per Amoroso e per Marconi se esistono i presupposti per cederli. Pensiamo poi, a questo punto, di essere al completo ma se strada facendo ci accorgessimo che manca qualcosa provvederemo di conseguenza».
Piena fiducia su Barreto.
«Sarà il nostro ulteriore acquisto dopo la sfortunata stagione scorsa. Barreto ha una gran voglia di rientrare in squadra e già sabato a Varese dovrebbe dare la sua disponibilità. Non dimentichiamo che stiamo parlando di un giocatore di grande qualità».
Qualche novità sullo stadio nuovo?
«Non sono tuttora in grado di parlare di tempi ma una cosa è certa: l'Atalanta costruirà il suo stadio. Intanto non siamo rimasti inattivi su alcuni lavori urgenti fra i quali la sostituzione dei vecchi seggiolini. Ne seguiranno altri cercando di agire il più veloce possibile».
Come ha giudicato la partita di esordio contro il Vicenza?
«Con gli occhi del tifoso ho assistito ad un primo tempo straordinario. Due gol, un rigore sprecato e più occasioni da rete confezionate ad arte. La ripresa è stata meno brillante ma il fatto di aver mantenuto intatto il rassicurante vantaggio non è certo da sottovalutare. Naturalmente guai cantare già vittoria dal momento che si sa quanto il campionato cadetto sia molto, molto difficile».

Arturo Zambaldo

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