Bonacina: «Abbiamo pagato
le ripartenze del Novara»

A commentare la sconfitta dei nerazzurri a Novara, e a parlare della squadra Primavera, è stato ospite giovedì sera di TuttoAtalanta, su BergamoTv, Walter Bonacina, prima inossidabile giocatore atalantino, poi passato a svolgere il ruolo di allenatore nel settore giovanile di Zingonia.

Il popolare «Cina», nel corso della seguita trasmissione, non si è tirato indietro di fronte alle numerose domande rivolte dai giornalisti presenti in studio. Anche i telespettatori hanno inviato al tecnico, tramite email e sms, parecchi messaggi, uno dei quali dimostrava l'apprezzamento dei bergamaschi: «Bonacina sempre e più che mai in nerazzurro».

A NOVARA CASTIGATI DALLE RIPARTENZE?
«Ci sono costate care, specie, le ripartenze della squadra di Tesser. Poi i due gol subiti in rapida successione ci hanno creato ulteriori difficoltà. Purtroppo non siamo stati in grado di di pungere in fase realizzativa. Di positivo resta, comunque, la bontà del primo tempo mentre nella ripresa abbiamo concesso troppo spazi ad avversari che, tra l'altro, godono di una condizione di forma già inviadiabile».

IL CAMPO SINTETICO?
«L' erba sintetica premia in genere chi è dotato tecnicamente. Per questo motivo si è assistito a una gara gradevole in quanto entrambe le contendenti dispongono di organici di qualità. E, tornando al nostro gioco, c'è da dire che l' Atalanta fino ai trenta metri dall'area avversaria ha giostrato bene».

LA PRESTAZIONE DI BONAVENTURA
«La prestazione del nostro centrocampista in Piemonte è da giudicare positivamente. Dei palloni che ha avuto tra i piedi non ne ha sciupato uno. Contro avversari come quelli del Novara non era affatto facile saltare l'uomo. In ogni caso Bonaventura deve dare di più e sono convinto che strada facendo ci darà delle ottime soddisfazioni».

GLI ATALANTINI DELLA PRIMAVERA
«L' organico a mia disposizione si avvale di giovani che in prospettiva potrebbero e dovrebbero progredire in termini consistenti, anche se occorre avere pazienza. Qualcuno, in particolare, è già da tenere sott' occhio: lo stesso mister Colantuono mi chiede e si interesse a fondo di questo e quel giocatore. L'importante è che tutti continuino a impegnarsi a fondo e con grande umiltà».

IL FUTURO DEL “CINA”?
«Per adesso non ritengo stretta la funzione di allenatore del settore giovanile. Mi piace molto l'ambiente in cui opero e lo faccio con immensa passione. Poi col trascorrere del tempo chissà sempre che capiti l'occasione».

Arturo Zambaldo

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