AlbinoLeffe, la ricetta del Mondo
«Ora almeno 5 punti in 5 gare»

Mister Mondonico si è concesso ai cronisti prima dell'allenamento pomeridiano di martedì 30 novembre. Ecco alcuni dei passaggi salienti del suo intervento: «Per restare in gruppo ci servono almeno cinque punti in cinque partite».

Mister Mondonico si è concesso ai cronisti prima dell'allenamento pomeridiano di martedì 30 novembre. Ecco alcuni dei passaggi salienti del suo intervento: «Per restare in gruppo ci servono almeno cinque punti in cinque partite. Ora ci attendono tre partite proibitive in una settimana,: cercheremo di affrontarle nella maniera giusta, così come abbiamo affrontato la gara di Coppa Italia a Roma contro la Lazio».

«Avevamo la formazione titolare in campo, che con tre mediani doveva darci risposte per il nostro futuro. È stata una tappa significativa, abbiamo avuto le nostre risposte, sabato ci siamo riposati, ma ora abbiamo tre gare molto difficili. Da Roma ho avuto risposte meno positive di quel che mi attendessi. Non significa che non ci sia stato nulla di positivo, ma meno positivo di quel che mi aspettassi».

«Avevamo preventivato questa classifica, di lottare per la salvezza. Non fa piacere guardare questa classifica, ma, ripeto, l'avevamo preventivata. Abbiamo pronosticato di chiudere a 20 punti l'anno 2010, confidando nel rientro dei nostri infortunati e di risollervarci in classifica grazie al loro contributo. Per riuscirci, bisogna fare 5 punti in 5 gare. Pensiamo gara per gara».

«Probabilmente Cocco non sarà con noi sabato, lunedì è uscito prima della fine dell'allenamento. Siamo abituati ormai a fare la formazione il sabato mattina per il sabato pomeriggio. Mingazzini non giocava da otto mesi, a Roma ha dimostrato un'autonomia di 30 minuti e quindi ci vorrà tempo perché possa essere in condizioni ideali».

«Torri lunedì ha fatto metà allenamento con le scarpe da calcio, per la prima volta dopo molte settimane. Questo è già un fatto positivo. Cisse non è mai stato lasciato fuori per scelta tecnica, quando è rimasto fuori lo è stato perché era infortunato o per altri problemi. Noi puntiamo forte sul giocatore, abbiamo puntato su di lui fin dalla preparazione estiva. Cisse è un ragazzo che deve crescere, ma non c'è alcun dubbio sul fatto che noi ci contiamo moltissimo».

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