Troppa differenza con le keniane
Per la Foppa non c'è differenza

Prosegue spedita la corsa della Norda Foppapedretti nel Club World Championship. Dopo la vittoria di ieri, all'esordio con il Mirador della Repubblica Domenicana, ora sono state le africane del Kenia Prisons ad inchinarsi alle Campionesse d'Europa.

NORDA FOPPAPEDRETTI 3
KENIA PRISONS 0

Parziali: 25-15, 25-13, 25-16.
Norda Foppapedretti Bergamo: Ortolani 12, Nucu 7, Signorile 2, Fanzini 2, Merlo (libero), Bosetti 7, Arrighetti 9, Vasileva 10, Zambelli 6. Ne: Carrara, Piccinini, Sangalli. All. Mazzanti.
Kenia Prisons: Wairimu, Makuto 3, Mwombe 3, Kibor 1, Wanyama, Maiyo 6, Moim 2, Khadambi 11, J. Tarus (libero). Ne Khisa, L. Tarus, Bosire. All. Lungaho.
Arbitri: Ismail (Qatar) Zahor Cova (Rep.Ceca)
Note: durata set 18', 18', 19'. Battute vincenti: Bergamo 7, Kenia 3.
Battute sbagliate: Bergamo 7, Kenia 7. Muri: Bergamo 12, Kenia 2.


Prosegue spedita la corsa della Norda Foppapedretti nel Club World Championship. Dopo la vittoria di ieri, all'esordio con il Mirador della Repubblica Domenicana, ora sono state le africane del Kenia Prisons ad inchinarsi alle Campionesse d'Europa. Confermata la formazione che aveva debuttato al Al Gharafi Sport Hall, con la sola alternanza durante il match di Vasileva e Fanzini e delle centrali Nucu e Zambelli.

«Siamo state brave a restare concentrate - spiega Serena Ortolani - e a tenere il ritmo. Abbiamo ancora qualche errorino da correggere, in attacco e in alcuni appoggi: lavoreremo su questo in vista della semifinale di lunedì».

«Avevo chiesto alla squadra di mettere molta attenzione in questo match - racconta coach Mazzanti - perché ci capita a volte di fare fatica a mettere in campo tutte le nostre qualità tecniche. Oggi ci siamo riusciti a tratti. Sono contento oltre che per il risultato anche per l'intesa tra gli attaccanti. In vista della gara con le brasiliane, nei prossimi due giorni dovremo lavorare molto per organizzare al meglio muro e difesa. In quel match dovremo essere spregiudicati e lasciare fuori dal campo ogni timore. Anche per questo oggi avevo chiesto di forzare molto la battuta: dobbiamo abituarci a schiacciare sull'acceleratore, prendendoci pure qualche rischio».

La Norda Foppapedretti, prima del suo raggruppamento dopo le due vittorie in due incontri, attende ora di conoscere il nome dell'avversaria che incontrerà nelle semifinale di lunedì. Con ogni probabilità si tratterà delle brasiliane del Sollys Osasco, che dopo una vittoria e una sconfitta (la prima con le thailandesi del Federbrau e la seconda con il Fenerbahce Istanbul) dovrebbero restare al secondo posto pur dovendo attendere la gara conclusiva del Pool C, quella tra le turche di Istanbul e il Federbrau.

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