Atalanta, frenata su Bjelanovic
Ma si tratta ancora con il Cluj

Una punta entro il 27 dicembre. Percassi è stato chiaro ed è subito arrivata un'accelerata. Tant'è che mercoledì sera il croato Bjelanovic era praticamente un giocatore dell'Atalanta, ma giovedì c'è stata una frenata.

Una punta entro il 27 dicembre. Percassi è stato chiaro ed è subito arrivata un'accelerata. Tant'è che mercoledì sera Sasa Bjelanovic, attaccante croato di 31 anni e 188 centimetri in forza al Cluj, era praticamente un giocatore dell'Atalanta, la prima punta di forza e di peso chiesta per sostituire l'infortunato Ruopolo.

Ma giovedì 23 dicembre c'è stata una brusca e inattesa frenata. Tra le due società era stato trovato un accordo di massima per un prestito con diritto di riscatto, ma improvvisamente il club rumeno ha cambiato le carte in tavola: niente più prestito ma cessione immediata a titolo definitivo.

Una soluzione assolutamente poco gradita all'Atalanta che non è intenzionata ad acquistare subito un giocatore di 31 anni costringendo la società orobica a rilevare il contratto fino al 2012 del giocatore. A quanto pare il dietro front è arrivato direttemente dal patron rumeno Iuliu Muresan, che ha rinegoziato l'accordo stipulato con il direttore sportivo Alexandru Matei.

In più, a quanto pare, proprio ieri il Cluj ha ricevuto un'offerta dall'estero per l'altro suo attaccante Lacina Traore e quindi anche la posizione di Bjelanovic, considerato facilmente cedibile fino al giorno prima, è parzialmente cambiata.

Nulla è comunque compromesso, la trattativa comunque va avanti. In particolare è il giocatore che, allettato dalla prospettiva di tornare a giocare in Italia e felicissimo di vestire la maglia nerazzurra, sta lavorando facendo un'opera di mediazione con il club rumeno per sbloccare la situazione.

L'Atalanta attende prima di prendere in esame altre soluzioni (Bogdani, Corradi, Santoruvo, Sforzini e Pellè, quest'ultimo dato comunque vicino al Parma), perché Bjelanovic era ed è ancora la prima scelta, e spera di sbloccare la soluzione entro il 27 così da consegnare a Colantuono l'attaccante già per la ripresa degli allenamenti, come auspicato dal presidente. Quindi si prospetta un Natale di lavoro per gli operatori di mercato nerazzurri.

Intanto il mercato prosegue anche sugli altri fronti. Congelata al momento la situazione di Matteo Ardemagni (piace al Varese), in attesa di capire gli sviluppi sul fronte attaccanti. In uscita ci sono Sam Dalla Bona che ha richieste da serie B e Lega Pro e Marino Defendi. A breve ci sarà un incontro per il prolungamento del contratto di Matteo Gentili dal 2012 al 2013: il difensore poi potrebbe andare a giocare in prestito. C'è il Varese in prima fila, ma i lombardi vogliono la comproprietà. Si sposterà anche il giovane portiere Simone Colombi, che non sta giocando ad Alessandria: per lui si sono già fatti avanti Juve Stabia e Foggia.

Infine il sito danese Sporten.tv2.dk ha rivelato che il danese Patrick Olsen, promettente sedicenne del Brøndby e della nazionale danese di categoria, ha sostenuto un provino a Zingonia nelle scorse settimane. Un'altra dimostrazione di come l'Atalanta stia monitorando con grande attenzione anche il mercato estero, in particolare i campionati nordici.

Guido Maconi

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