Pinto: «Venerdì tutti allo stadio»
Come finirà Atalanta-Siena?

Promessa mantenuta: Adriano Ferreira Pinto è tornato a essere il ciclone della fascia destra per l'Atalanta. E ora invita tutti i tifosi a incitare la squadra venerdì allo stadio contro il Siena. Come finirà il duello? Vota il sondaggio.

Promessa mantenuta: Adriano Ferreira Pinto è di nuovo un valore aggiunto per l'Atalanta. Dopo il match col Varese, il brasiliano aveva garantito ai tifosi nerazzurri che gli sarebbero servite ancora alcune partite dal 1' per tornare ad essere il ciclone della fascia destra. Ebbene, adesso il lungo calvario possiamo considerarlo concluso.

Un calvario cominciato nel marzo 2009 con la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro dopo un contrasto col milanista Jankulovski, proseguito con uno stiramento al polpaccio destro nell'autunno 2009 e, infine, un intervento di pulizia (sempre al ginocchio sinistro) lo scorso agosto, durante il ritiro.

«Finalmente adesso posso dire di stare bene - commenta, con ritrovata serenità, Ferreira Pinto -, posso dire di aver ritrovato la condizione. Ora devo solo ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicini nei lunghi mesi di infortunio e cercare di ripagarli dando sul campo tutto quello che posso per riportare l'Atalanta in serie A. Anche il sole e la primavera che sta arrivando mi stanno dando una mano, perché a me il freddo non piace, è rognoso».

Venerdì sera contro il Siena sarà quasi un'antipasto di serie A: «Il Siena - conclude il brasiliano - è sicuramente la squadra più forte insieme a noi. Batterlo vorrebbe dire fare un salto grandissimo verso la serie A. Ritroveremo Conte? Sì, ma per me lui non è stato un mio vero allenatore, visto che nei pochi mesi che l'ho avuto prima ero infortunato e poi mi ha utilizzato pochissimo».

«Comunque è acqua passata, ognuno ha le sue idee: lui adesso sta lavorando bene a Siena, a me interessa fare bene nell'Atalanta. Per venerdì sera voglio lanciare solo questo appello ai tifosi nerazzurri: non vedetevela in tv, venite tutti allo stadio».

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