Atalanta-Siena, stadio pieno
Colantuono pensa a Doni titolare

Atalanta 50, Siena e Novara 48. Che Atalanta-Siena di venerdì 11 febbraio, e Novara-Torino di lunedì 14, siano sfide di cartello è indiscutibile, che siano decisive sicuramente no, e in tal senso siamo d'accordo con mister Colantuono che ha «smontato» il match.

È giusto parlare comunque di appuntamenti fondamentali, perché è evidente che se l'Atalanta vince stacca la sua concorrente più accreditata di cinque lunghezze e sarebbe un gran colpo, anche sul piano psicologico, mentre se i nerazzurri perdono potrebbero piombare addirittura in terza posizione e in tal caso ci sarebbe ancora da sudare per recuperare terreno.

L'Atalanta è prima, non sta incantando sul piano del gioco, ma sta dando dimostrazione di grande solidità e lo testimonia la serie di otto risultati utili (sei vittorie e due pareggi). Piegare il Siena significherebbe anche dare un calcio a quella statistica, non molto confortante in verità, inerente la scarsa competitività dei nerazzurri negli scontri diretti (ko contro Siena e Novara nel girone d'andata, doppio pareggio contro il Varese). 

Atalanta e Siena, in campo alle 20,45 (arbitro Guida di Torre Annunziata), si sfideranno con l'identico modulo di gioco, il 4-4-2. Il punto di forza dei bergamaschi si sta rivelando la difesa che, nonostante il ko di Manfredini e molti cambi forzati di schieramento, ha sempre mantenuto un suo equilibrio, come conferma il solo golletto incassato (a Vicenza) nelle ultime sei partite.

Il Siena è invece fortissimo in attacco (45 gol all'attivo, 13 in più dell'Atalanta) e dunque la sfida nella sfida tra il tandem toscano Calaiò-Mastronunzio e la retroguardia nerazzurra che avrà Troest e Capelli come centrali potrebbe incidere nel risultato.

Ma naturalmente anche l'Atalanta avrà le sue armi per colpire. In attacco giocheranno Tiribocchi e Marilungo, sulla fascia destra di centrocampo scatterà Ferreira Pinto, in vertiginosa crescita, mentre sulla fascia sinistra non è escluso l'inserimento di Doni e in tal caso sarebbe una squadra bergamasca votata all'attacco con fantasia.

Ancora ko Bellini, è probabile che il suo ruolo sulla corsia difensiva di sinistra sarà ricoperto da Peluso che ha recuperato (contro il Pescara c'era stato l'esordio di Ferri). Per il resto, Raimondi si sistemerà ancora a destra, mentre nel cuore del centrocampo agiranno come di consueto i due sudamericani Barreto e Carmona.

Non abbiamo parlato del ritorno di Antonio Conte a Bergamo. I tifosi probabilmente lo fischieranno, ma non ci sembra il caso di rivangare il passato. Non crediamo lo faranno nemmeno i giocatori. Sarà soltanto Atalanta-Siena. Intanto, cresce l'attesa per la sfida. Tutti i settori dello stadio Comunale sono esauriti, a esclusione del parterre Creberg. Prevendita anche venerdì. Sono attesi più di 20 mila spettatori.

I due probabili schieramenti
ATALANTA (4-4-2): 47 Consigli; 7 Raimondi, 24 Troest, 4 Capelli, 13 Peluso; 79 Ferreira Pinto, 8 Barreto, 26 Carmona, 27 Doni; 66 Marilungo, 90 Tiribocchi. In panchina 78 Frezzolini, 32 Ferri, 19 Basha, 40 Delvecchio, 23 Pettinari, 70 Ceravolo, 28 Ruopolo. All. Colantuono.
SIENA (4-4-2): 33 Coppola; 2 Vitiello, 13 Rossettini, 19 Terzi, 3 Del Grosso; 10 Reginaldo, 8 Vergassola, 14 Carobbio, 77 Sestu; 11 Calaiò, 9 Mastronunzio. In panchina 43 Farelli, 12 Ficagna, 32 Genevier, 99 Kamata, 18 Troianiello, 24 Caputo, 23 Brienza. All. Conte.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata (Ciancaleoni-De Pinto/Pinzani/Rosetti).
In tv: diretta su Sky Sport 1.