L'Europa dello sci al Pora
C'è la Coppa con tanti big

L'Europa dello sci è al cancelletto di partenza al Pora e la speranza è che il sole continui a risplendere anche sulla due giorni di Coppa, terza edizione, al via venerdì 11 febbraio con il gigante, sabato è in programma lo slalom, nel ricordo di Fausto Radici.

L'Europa dello sci è al cancelletto di partenza al Pora e la speranza è che il sole continui a risplendere anche sulla due giorni di Coppa, terza edizione, al via venerdì 11 febbraio con il gigante, sabato è in programma lo slalom, nel ricordo di Fausto Radici.

Organizzata dello Sci Club Radici Group il vento di Garmisch, la Coppa Europa del Pora sarà un mondiale in miniatura. Il principale protegonista sarà Giuliano Razzoli, che due anni fa folgorò lo slalom sulla «Fausto Radici» prenotando l'oro di Vancouver. Con lui Cristian Deville, Stefano Gross e il talento Giovanni Borsotti. In vetrina, tra le 16 Nazioni iscritte, una collezione di facce da Circo Bianco, da Pinturault a Gini, da Noesig a Cousineau fino allo svedese Jon Olsson.

Venerdì il gigante (Trofeo Ribes e Trofeo Yara Italia per il miglior giovane), al via alle 10 con seconda manche alle 13. Il francese Pinturault, leader di Coppa Europa, tenterà di allungare, l'inseguitore Borsotti ce la metterà tutta per contrastarlo. 

Alle 18 Razzoli (in gara nello slalom di sabato) e tutti gli altri saranno a portata d'autografo nell'estrazione del pettorale nella piazza centrale di Bratto, anteprima della slalom conclusivo (Trofeo Percassi Immobiliare e Trofeo Bracco) con tutti i migliori.

Tra i 94 iscritti al gigante anche due bergamaschi: Nicola Rota e Giordano Magri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA