Giro: Scarponi sul Passo Ganda
prova la tappa del 26 maggio

La salita al Ganda sembra essere il punto più difficoltoso della tappa Morbegno-San Pellegrino del Giro d'Italia che si disputerà il 26 maggio prossimo. Così anche l'atleta della Lampre Michele Scarponi ha pedalato lungo il percorso della tappa bergamasca.

La salita al Ganda sembra essere il punto più difficoltoso della tappa Morbegno-San Pellegrino del prossimo Giro d'Italia che si disputera il 26 maggio prossimo. Così come lo scorso febbraio Davide Cassani, anche l'atleta della Lampre Michele Scarponi ha pedalato lungo il percorso della tappa bergamasca sottolineando, oltre alla bellezza dei luoghi in cui si snoda, l'impegno organizzativo della Promoeventi Sport.

Partito da Gazzaniga, il 31enne marchigiano, una volta giunto a San Pellegrino, ha espresso pieno consenso per la scelta del tragitto, sottolineando la difficoltà tecnica degli ultimi 3 chilometri sul Passo Ganda. Dopo lo scollinamento, da non sottovalutare l'immediata discesa e il tratto di falso piano che precede la salita che porta a Cornalba.

Accompagnato dal tecnico della Lampre Valerio Tebaldi, Michele ha manifestato un certo entusiasmo per la particolarità del tracciato della tappa, promuovendo la scelta dei resposnabili del comitato tappa, ovvero Promoeventi Sport, di sviluppare il percorso tra luoghi simbolo della bergamasca, da Città Alta all'arrivo nella città di San Pellegrino, teatro di storiche vittorie come quella di Fausto Coppi nel 1955.

Sarà dunque grande spettacolo mercoledì 26 maggio con partenza da Morbegno, in provincia di Sondrio, e arrivo nella località della val Brembana dopo 152 chilometri di gara. Il giorno dopo sarà la Città dei Mille, ovvero Bergamo, a essere sede del via della terzultima frazione di 211 chilometri con arrivo a Macugnaga.

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