Wimbledon, l'arbitro della finale
è un brasiliano che abita a Gorle

Potrebbe suonare strano che il piatto preferito di Carlos Bernardes, arbitro della finale di Wimbledon di domenica e tra i più apprezzati nel mondo del tennis, sia la bergamaschissima polenta taragna. Sarebbe una sorpresa, ma il brasiliano vive a Gorle.

Potrebbe suonare strano che il piatto preferito di Carlos Bernardes, arbitro della finale di Wimbledon di domenica e tra i più apprezzati nel mondo del tennis, sia la bergamaschissima polenta taragna. Sarebbe, in effetti, una sorpresa, se non fosse che il brasiliano di Sao Caetano do Sul (San Paolo), da un anno a questa parte, vive in provincia, più precisamente a Gorle.

Il motivo? Nient'altro che l'amore. Carlos è legato sentimentalmente a Francesca Di Massimo, orobica doc, a sua volta nel Tour dei professionisti con la racchetta come arbitro e giudice di linea, oltre che commessa in una libreria di Sesto San Giovanni.

«Ci conoscevamo da una decina d'anni - racconta Di Massimo -, ma un anno e mezzo fa è nato un rapporto nuovo. Eravamo a New York per gli Us Open ed è scoccata la scintilla. Poco dopo, Carlos ha deciso di venire a vivere con me, a Gorle».

Decisione che, per un brasiliano abituato a girare il mondo, comporta un cambiamento di vita non indifferente. «In realtà a casa ci sta poco - continua Francesca - proprio per via del suo lavoro che lo porta a stare fuori otto o nove mesi all'anno».

Nel frattempo, però, Bernardes ha imparato ad apprezzare la nostra città. «Amo la vostra cucina - dice - e trovo meravigliosa Città Alta. Bergamo è un posto che mette tranquillità e mi è piaciuta fin dal primo momento».

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