Comark, Insogna: «Tranquilli
Ora stiamo pensando agli under»

I tifosi della Comark Treviglio dovranno pazientare un bel po' prima di conoscere i giocatori che sostituiranno Reati, Marino, De Min, Castelli e Milani piazzati, in rapida successione, altrove. Un organico affamato di almeno tre pedine, quattro in caso di cessione di Vitale.

I tifosi della Comark dovranno pazientare un bel po' prima di conoscere i giocatori che sostituiranno Reati, Marino, De Min, Castelli e Milani piazzati, in rapida successione, altrove. Per adesso a disposizione del nuovo coach Adriano Vertemati ci sono il trentenne Zanella e gli under Borra, Planezio, Marulli, Hussin (reduce dal campionato di serie C) e Gotti. Un organico, dunque, affamato di almeno tre pedine da portare a quattro se Vitale, richiesto con insistenza da Omegna, non dovesse rimanere.

C è di che preoccuparsi per come stanno operando sul mercato i dirigenti del sodalizio della Bassa? Domanda rigorosamente girata al general manager Euclide Insogna: «Da parte nostra siamo del tutto tranquilli. Per il momento privilegiamo la situazione legata agli under e sotto questo aspetto siamo quasi in dirittura d'arrivo. Dopodichè opereremo per colmare i vuoti lasciati da coloro che hanno cambiato di recente maglia».

Più chiaro di così, come si suol dire, si muore. Non ci resta, a questo punto, che ipotizzare quella che sarà la rosa che affronterà per la diciottesima volta consecutiva la Terza divisione del basket nazionale. Una cosa è certa: per ripetere la stagione sportiva terminata con le appassionanti sfide nei playoff la società è chiamata a mettere mani nel portafogli in modo concreto.

Trovare giocatori in grado di non far rimpiangere i validi partenti non sarebbe proprio facile per nessuno. Del resto alcune delle squadre appartenenti allo stesso girone si stanno rafforzando con acquisti da ingaggi alti. A meno che la Comark si orienti sul solito campionato di transizione predisponendo quel tipo di programma che, però, non ha portato sin qui a risultati eclatanti.

La stessa scelta dell'allenatore Vertemati, solito a lavorare con puntuale produttività nei settori giovanili, potrebbe essere letta in chiave di valorizzazione dei baby da inserire in prima squadra. Pazientiamo, quindi, auspicando comunque qualche colpo che innescherebbe l'entusiasmo nell'ambiente cestistico trevigliese.

Arturo Zambaldo

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