AlbinoLeffe, ecco le fotocellule
per avere portieri «elettrici»

Lavoriamo sull'attenzione». Attenzione, c'è una macchina delle sorprese in fondo al Serio. Si chiama ITB, è l'orgoglio di un'azienda di Treviolo e i maligni sussurrano che sia l'estrema risposta dell'AlbinoLeffe agli errori difensivi.

Lavoriamo sull'attenzione». Attenzione, c'è una macchina delle sorprese in fondo al Serio. Si chiama ITB, acronimo di Intelligent Time Bag, è l'orgoglio di un'azienda bergamasca di Treviolo e i maligni sussurrano a torto che sia l'estrema risposta dell'AlbinoLeffe ai propri cortocircuiti difensivi: 66 gol subiti l'anno scorso, 6 in 3 gare di campionato quest'anno.

Che si fa? Sensori, pannelli e fotocellule: si allenano i portieri con l'ITB, ha pensato Giorgio Rocca, da luglio preparatore dei portieri seriani dopo un girovagare doc, dall'Udinese al Siena, dal Napoli al Paok Salonicco. Scienza, non fantascienza.

L'ITB non è una pozione magica, semmai un oggetto di studio, confessa Rocca. «È un sistema di misura della reazione e dei tempi di reazione, composto da una pedana piezoelettrica, una specie di tappetino a sensori, collegato a un pannello elettronico posto a una decina di metri dal portiere e alle fotocellule messe accanto ai palloni: due ai lati e due di fronte al portiere. Quindi 4 palloni con 4 fotocellule».

Sistemato il kit, si parte: il portiere sale sulla pedana in posizione d'attesa, una freccia s'illumina sul pannello indicando la direzione del movimento e il pallone da prendere, il portiere si lancia sul pallone indicato dal pannello e una fotocellula «fissa» l'istante del contatto con la palla.

«Dall'impulso alla palla in mano, questo è il tempo di reazione del portiere, il punto di partenza: da qui lavoriamo per ridurlo», cioè per velocizzare i tempi d'intervento. Nuovi input per portieri elettrici, l'idea non è il frutto di una notte senza fili. Rocca e l'ITB si conoscono da qualche anno, ma la folgorazione è stata letteraria.

«Ho sperimentato l'ITB con un collega, il professor Castellani, durante il lavoro a un libro di prossima uscita sulle nostre esperienze professionali ("ll portiere moderno: il senso della parata e il gesto giusto", edizioni Calzetti Mariucci) e ho deciso di provare a utilizzarlo sul campo».

Qualche giorno fa coi portieri della Primavera bluceleste, dopo l'ok sul contratto di fornitura. Dalla prossima settimana, probabilmente, con Tomasig e Offredi in prima squadra, salvo allergie alle fotocellule. «Nessuna. La reazione dei ragazzi della Primavera è stata confortante: l'hanno presa come un gioco e una sfida, che è il sale dello sport, per questo penso di proporlo a ridosso della partita, negli allenamenti di rifinitura. Un portiere ci mette in media 1,2 secondi per arrivare da fermo su una palla angolata, ma subisce la maggior parte dei gol in area quando ha 5-6 decimi di tempo per intervenire. Con l'ITB alleniamo l'attenzione».

Più reattivi, meno lenti, meno gol e più punti. È il circuito della speranza ITB, l'AlbinoLeffe spera che chiuda la porta e spalanchi portoni.

Simone Pesce

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