Treviglio, Comark in campo
contro il Casalpusterlengo

Unica novità, sicuramente apprezzabile, l'evento coreografico, inteso nel più ampio senso del termine, di venerdì scorso, nell'ambito della Gerundium Fest in corso da alcuni giorni a Casirate d' Adda. Per il resto alla presentazione ufficiale della Comark non è emerso alcunchè.

Del resto l'incontro di dirigenti, staff tecnico e giocatori con tifosi e media è avvenuto dopo un mese dal via della preparazione al campionato con la squadra che ha già disputato cinque amichevoli. Sicchè il presidente Gianfranco Testa, che ha ereditato di recente il testimone dallo storico Enzo Mazza, microfono in mano, ha ribadito la convinzione di imbattersi in un roster che farà divertire il pubblico invitando lo stesso ad essere sempre più numeroso sugli spalti del PalaFacchetti.

Il coinvolgente allenatore Adriano Vertemati, pure lui da poco alla guida dalla panchina della squadra, ha ricordato ai presenti le forti motivazioni dei giocatori che dovranno puntualmente tradurre sul campo. Infine lo sponsor, un Massimo Lentsch più che mai carico e pronto a garantire oltre che il solito impegno economico le vesti di supporter per eccellenza come in passato.

Insomma ogni aspetto all'insegna della palpabile fiducia e di un ottimismo come giusto che sia in un evento celebrativo del genere. Reale e concreto sarà, invece, il match di oggi, sabato 10 agosto, a Treviglio (ore 18) contro il Casalpusterlengo, nel contesto del 7° Trofeo Mario Bresciani.

Auspicabile che gli applausi e i copiosi consensi ricevuti a Casirate abbiano un seguito anche in questa gara di avvicinamento al campionato (data d' inizio il 25 settembre con i “comarkini” di scena ad Agnani). Il team della Bassa è chiamato a dare segni di ulteriori miglioramenti sia per quanto concerne il collettivo sia il rendimento dei singoli con specifico riferimento agli otto under della rosa titolare.

Occhi puntati, soprattutto, su Cazzolato, il ventunenne play, ex Benetton, voluto a gran voce da Vertemati che, a detta dei più, stenta a inserirsi. Non condividiamo affatto il disappunto intravvedendo in lui una potenzialità tecnica e agonistica davvero incoraggiante. Dai trentenni Vitale e Zanella ci auguriamo soltanto liete conferme.

Arturo Zambaldo