Lettera di minacce al gip Salvini
Firmata «Ultra Nero Azzurri»

Ce n'è anche una di minacce tra le tante lettere di denuncia ricevute dal gip del tribunale di Cremona, Guido Salvini, il magistrato che si è occupato dello scandalo di calcioscommesse. Questo il testo della lettera: «L'Atalanta nella A! L'Atalanta non si tocca. Giudice Salvini nella fossa. Ultra Nero Azzurri».

Ce n'è anche una di minacce tra le tante lettere di denuncia ricevute dal gip del tribunale di Cremona, Guido Salvini, il magistrato che si è occupato dello scandalo di calcioscommesse. Questo il testo della lettera: «L'Atalanta nella A! L'Atalanta non si tocca. Giudice Salvini nella fossa. Ultra Nero Azzurri».

Circa una trentina le missive anonime ricevute, che contenevano denunce e indicazioni perlopiù inutili ai fini dell'inchiesta, ma una di quelle lettere è stata consegnata da Salvini alla prefettura e alla questura di Cremona.

La lettera gli è stata recapitata a giugno, ma il gip lo ha rivelato soltanto lunedì 12 settembre. Nella busta, con il timbro di Brescia, un foglio con un testo scritto in stampatello: «L'Atalanta nella A! L'Atalanta non si tocca. Giudice Salvini nella fossa. Ultra Nero Azzurri».

Sotto il testo, la foto della squadra dell'Atalanta, con il suo capitano Cristiano Doni, coinvolto nell'indagine. Salvini non ha sottovalutato quella lettera perché in quei giorni la tensione era molto alta: il 9 giugno, in particolare, tremila tifosi neroazzurri sfilarono per le vie di Bergamo sostenendo l'idolo Doni, temendo la retrocessione dell'Atalanta.

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