Inter allo sbando, Gasperini out
Occhi puntati su Milan-Udinese

Precedenza al posticipo Novara-Inter e non solo perché si è giocato ieri, martedì 20 settembre. E' il risulato choc ai danni dell'Inter (1-3) a tracciare l'identikit di un gruppo letteralmente allo sbando. Dopo questa ulteriore umiliante battuta a vuoto mister Gasperini è stato esonerato.

Precedenza al posticipo Novara-Inter e non solo perché si è giocato ieri, martedì 20 settembre. È il risulato choc ai danni dell'Inter (1-3) a tracciare l'identikit di un gruppo letteralmente allo sbando. Dopo questa ulteriore umiliante battuta a vuoto il destino di mister Gasperini è stato esonerato.

Onori incommensurabili alla matricola Novara i cui tifosi dalle gradinate dello stadio “Silvio Piola” paradossalmente hanno dedicato ai blasonati colleghi interisti il coro “serie B-serie B”. Incredibile ma vero. Spostiamoci, adesso, alle altre sfide della terza di campionato, in programma questa sera, ore 20,45, con posticipo Roma-Siena, in programma all' Olimpico il giorno successivo Privilegiamo subito la trasferta degli atalantini a Lecce.

Nerazzurri in gran spolvero in virtù dei meritati 4 punti messi in saccoccia (1 a Genova, 3 in casa con il Palermo). Altrettanto galvanizzati, pure, i pugliesi dopo il convincente blitz di Bologna (0-2 il risultato finale). Vale la pena sottolineare che in caso di vittoria, mister Stefano Colantuono e i suoi si porteranno a + 1 in classifica, scaricando così dalle spalle, a tempo di record, la pesante zavorra sancita dalla giustizia sportiva per la vicenda legata al calcio scommesse.

Partita clou di giornata è, sicuramente, Milan-Udinese. Sinora si sono, in un certo qual modo, invertiti i ruoli: sono i friulani a punteggio (6) pieno in vetta mentre gli scudettati rossoneri hanno raccolto uno striminzito pareggio, al Meazza, opposti alla non trascendentale Lazio e poi castigati oltre misura dal dal Napoli. Partenopei che hanno l'opportunità di consolidare il primato in graduatoria considerando la non proibitiva gara esterna con il Chievo.

Rispettando le gerarchie della classifica spazio alla Juventus che, quanto meno sulla carta, dovrebbe farne un sol boccone di un Bologna, dal biglietto da visita che parla di un paio di inequivocabili sconfitte. Già una sostanziosa dose di meriti, per i due successi bianconeri conseguiti, vengono attribuiti all'allenatore Antonio Conte il quale dopo la non certo idilliaca breve permanenza a Bergamo si era preso una pronta rivincita riportando nella massima categoria il Siena nella passata stagione sportiva.

Il sorprendente Cagliari, che fa parte del poker di testa, sarà messo a dura prova dal Palermo chiamato a riscattare allo stadio Barbera il non troppo annunciato sgambetto da parte dell'Atalanta. Occhi, tra l'altro, puntati su mister Devis Mangia, osannato per l'exploit dei siciliani sull'Inter e rientrato nella normalità nel giro di sette giorni. E alle dipendenze del decisionista-lampo presidente Zamparini il tecnico, promosso da un giorno all' altro, dalla panchina della Primavera a quella della squadra titolare ha davvero poco da stare tranquillo.

Scontro tra pari classifica quello all'Artemio Franchi di Firenze. Il team locale e l'antagonista Parma si affrontano con in cassaforte una vittoria ciascuno. Ipotizzare la parità è sensato anche se il fattore campo potrebbe premiare i toscani. Più o meno sul medesimo copione il confronto tra Genoa e Catania, entrambe appaiate appena sotto le quattro battistrada. Anche in questa circostanza partono leggermente favoriti i liguri, da sempre, come risaputo, sostenuti in maniera focosa dai supporter.

Infine il match di domani Roma-Siena: per i capitolini, relegati, al diavolo i pronostici estivi, nei bassifondi l'imperativo obbligato è innestare alla svelta la marcia-risalita.

Arturo Zambaldo

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