Amici in festa, Percassi:
«Raddoppiare gli spettatori»

A come Atalanta, A come Amici. Un binomio nato anni fa e che continua nel tempo. Come da tradizione la grande famiglia atalantina si è riunita per gli annuali premi e per scambiarsi gli auguri natalizi. Sul palco del Centro Congressi anche Antonio Percassi.

A come Atalanta, A come Amici. Un binomio nato anni fa e che continua nel tempo. Come da tradizione la grande famiglia atalantina si è riunita per gli annuali premi e per scambiarsi gli auguri natalizi. Sul palco del Centro Congressi sono saliti i protagonisti di questa stagione, guidati dal loro presidente Antonio Percassi.

Al numero uno atalantino è stato assegnato il premio che ricorda i presidenti Achille e Cesare Bortolotti, con i quali la squadra bergamasca ha toccato il punto più alto della sua storia.

A fare gli onori di casa sono stati il presidente del Club Amici dell'Atalanta Marino Lazzarini, insieme al direttore de L'Eco di Bergamo Giorgio Gandola, ai giornalisti Elio Corbani e Arturo Zambaldo, a Valerio Bettoni in rappresentanza del Coni e Danilo Minuti per il Comune di Bergamo.

Oltre al presidente atalantino hanno ricevuto i rituali riconoscimenti il centrocampista Giacomo Bonaventura, emozionato al momento del ritiro del «Federico Pisani», davanti a tutti i giocatori e allo staff della prima squadra e a tutti i ragazzi del settore giovanile.

«Ringrazio mister Favini e tutti quelli che mi hanno fatto crescere come uomo e come calciatore - ha affermato il giocatore nerazzurro -. Mi hanno insegnato a essere determinato e tanti altri valori che mi porterò dietro nel calcio e nella vita. Auguri a tutti e forza Atalanta».

Il premio dedicato alla memoria di Remo Capelli è stato assegnato al giornalista de L'Eco di Bergamo Stefano Serpellini, presentato dalle parole che sanno toccare il cuore del collega Pier Carlo Capozzi.

Il premio Pino Pozzoni, fondatore con monsignor Andrea Spada ed Elio Corbani e primo presidente degli Amici, è stato invece consegnato nelle mani dei rappresentanti del club di Monte Baldo, una sezione fuori regione e provincia (Trento) vicina alle avventure nerazzurre da anni.

La seconda parte della serata è stata tutta dedicata all'intrattenimento con soggetto proprio il mondo del calcio, raccontato dalle parole del noto cabarettista Angelo Pintus di Colorado Cafè.

Il presidente atalantino Percassi è stato al centro dell'attenzione, ha voluto rinnovare il suo affetto e la sua stima al prezioso lavoro degli Amici, ed ha inoltre caricato la squadra in vista dello sprint finale, prima di augurare a tutti, dai neonati ai più maturi, un felice e sereno Natale. «Da calciatore avevo fame, con una grinta alla Colantuono. Ho un gruppo di professionisti: hanno capito anche quelli nuovi dove si trovavano. Sono tutti ragazzi degni di indossare questa maglia. Con questa volontà noi puntiamo a restare in Serie A, lo meritano. Grazie al mister e al suo staff e a tutti i dirigenti. Diamoci dentro. Il sogno è di vedere il coordinamento tra i vari settore dello stadio: con il Napoli è stato uno spettacolo. Per il prossimo anno vogliamo raddoppiare gli abbonati. Bisogna contribuire ad aprire altri club, magari uno dei più piccoli».

Simone Masper

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