Niente Maratona nel 2012
Minuti: Disponibili a riparlarne

Anche il prossimo anno per l'atletica si prospetta senza Maratona. Le voci hanno rincorso le indiscrezioni, le indiscrezioni sono diventate notizie, e quella di giornata è l'ufficializzazione dello stop alla manifestazione sportiva.

Anche il prossimo anno per l'atletica bergamasca si prospetta caratterizzato da un bell'andirivieni, ma senza Maratona di Bergamo. Le voci hanno rincorso le indiscrezioni, le indiscrezioni sono diventate notizie, e quella di giornata è l'ufficializzazione dello stop alla manifestazione più chiacchierata del 2011.

Un mese e mezzo fa, dopo che Teamitalia rimise il mandato, da Palazzo Frizzoni dissero: «Siamo disponibili a valutare proposte alternative». Da allora qualche «pour parler» c'è stato, non abbastanza fitto però da realizzare un progetto concreto. Risultato: con i calendari prossimi all'ufficializzazione, è ormai certo che dopo quattordici edizioni la manifestazione verrà messa in naftalina: «Una cosa che ci dispiace - spiega l'assessore allo Sport del Comune di Bergamo, Danilo Minuti -. Ben venga però questo stop se rappresenta il prezzo da pagare per riproporre più avanti un evento di qualità. Noi rinnoviamo la nostra disponibilità a sederci a un tavolo con chiunque voglia prenderne le redini, fornendo l'identico supporto logistico alle tante manifestazioni sportive organizzate sul territorio».

Già, il supporto logistico, uno degli argomenti di cui s'è discusso negli incontri del pool di società bergamasche che sembrava in procinto di raccogliere il testimone. Gli altri temi sul tavolo: sponsor, tracciato (si pensa di uscire dalla città), format (più Mezza che Maratona), collocazione in calendario (l'idea è di una data primaverile).

Troppi tasselli da incastrare un lasso di tempo così limitato: «E alla fine, di comune accordo, abbiamo preferito non forzare i tempi - dice il presidente della Fidal Bergamo Dante Acerbis, che ha fatto da train d'union fra le diverse realtà (Atl. Valle Brembana, Runners Bergamo, Atl. Almenno S.s.) -. Se è stato un arrivederci o addio alla manifestazione? La sensazione è che sia più la prima che la seconda, perché ho riscontrato la volontà di portare in città, o in provincia, un evento all'altezza. Ne riparleremo».

Leggi di più su L'Eco di Bergamo di giovedì 15 dicembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA