Un'Atalanta strepitosa
Grande attaccamento ai colori

Strepitosa Atalanta! Le ansie e le angosce di queste giornate terribili sono state ricacciate indietro dai ragazzi in maglia nerazzurra, che hanno risposto alla grande a quello che i tifosi, a cominciare dal primo, il presidente Antonio Percassi, avevano chiesto: attaccamento ai colori.

Strepitosa Atalanta! Le ansie e le angosce di queste giornate terribili sono state ricacciate indietro dai ragazzi in maglia nerazzurra, che hanno risposto alla grande a quello che i tifosi, a cominciare dal primo, il presidente Antonio Percassi avevano chiesto: attaccamento ai colori, voglia di combattere fino alla fine, per dimostrare che la passione è più forte di qualsiasi ipotetico scandalo.

E così il Cesena non è stato battuto: è stato sepolto da quattro gol e da una grande voglia di rivincita. Difficile trovare il migliore tra i giocatori di uno Stefano Colantuono che ha saputo compiere, pure in questa inedita circostanza, il capolavoro di motivare al massimo i suoi giocatori.

Forse Peluso, autore di un gol da tempi eroici del calcio al termine di una cavalcata di quaranta metri. Oppure il «Tanque» Denis, che ha dimostrato nervi d'acciaio mettendo dentro un rigore da fare tremare un veterano. Non si può certo dimenticare Marilungo, che con una doppietta e un rigore procurato ha smentito chi lo descriveva come allergico al gol.

Ma citarne tre non significa che gli altri siano stati da meno. Il valore della vittoria è ancora più grande se si pensa che il Cesena era partito alla grande, mettendo a segno con Candreva uno splendido gol da fuori area. Un vantaggio meritato, fino a quel momento , per i romagnoli.

Ma quando a qualcuno veniva voglia di spegnere le luci del vecchio comunale e di tornarsene a casa, è venuto fuori tutto l'orgoglio di questa squadra, di questo gruppo che non si vuole arrendere e scivolare nel fango del calcio scommesse. In pochissimi minuti ogni cosa è cambiata, le luci si sono riaccese, e questa volta sono stati i giocatori a trascinare l'intero e affollato stadio.

Il finale è stato commovente e qualcuno per un istante si è dimenticato di due giorni da choc, con i titoli dei giornali e i conti delle possibili penalizzazioni. Ma domani è un altro giorno, e ce ne saranno altri di grande sofferenza. Ma stasera sul campo si sono dimenticati il freddo e qualsiasi ipotesi negativa. Stasera a Bergamo brillavano le stelle.

Arturo Zambaldo

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