Benemerenza, Paganoni: Doni dovrebbe restituirla
Toglierla? Mussolini è nostro cittadino onorario»

Il consigliere comunale Simone Paganoni risponde alla lettera del consigliere Marco Brembilla in merito alla benemerenza data a Cristiano Doni.

Il consigliere comunale Simone Paganoni risponde alla lettera del consigliere Marco Brembilla in merito alla benemerenza data a Cristiano Doni. «L'amico Brembilla crede sia buona cosa se il signor Doni decidesse di restituire la benemerenza ricevuta ma, prosegue, qualora ciò non avvenisse chiede al sindaco Tentorio di procedere con altrettanta delibera di giunta alla revoca della benemerenza - scrive Paganoni -. Brembilla specifica che tale richiesta va a salvaguardia sia dell'istituto delle benemerenze, sia degli insigniti in tutti questi anni. Mi piacerebbe poter dare il mio personale contributo in merito a questa particolare richiesta. Al di là di quello che personalmente pensavo (e penso tutt'ora) in merito alla non opportunità di conferire una benemerenza ad uno sportivo che non compie nessun particolare gesto di valore per la città (al contrario di altre personalità insignite ogni anno di tale onorificenze: medici, volontari, ricercatori, educatori, scienziati, ecc.), io penso che una volta data perché, evidentemente, in quel particolare momento la maggioranza del consiglio comunale e quindi (si spera) della città era favorevole a rilasciare questo particolare riconoscimento non si possa poi, a posteriori, pensare di revocarlo».

«Cosa buona e giusta sarebbe che Doni la restituisse di sua spontanea volontà ma se così non fosse trovo arduo pensare di revocare a distanza di uno, cinque, dieci o magari 50 anni un attestato di questo genere - continua Paganoni -. Se per ognuno delle centinaia di persone a cui è stato riconosciuto, in quel particolare momento storico e con le conoscenze che la città aveva in quel determinato periodo storico si dovesse ogni anno fare una revisione storico-giudiziaia sarebbe sbagliato oltre che pericoloso. Questo potrebbe significare che una maggioranza di un certo colore potrebbe revocare una benemerenza assegnata anni prima da una maggioranza di colore diverso. Difficile trovare dove stia il limite oltre il quale considerare giusto o meno quanto chiede l'amico e consigliere Brembilla. Non vi ho convinto ? Allora aggiungo e concludo con un dato con il quale vorrei dare linfa a questo dibattito. Oltre alle benemerenze e alle medaglie d'oro, vi è un altro attestato particolarmente importante che il Consiglio Comunale può conferire, il più importante di tutti: la cittadinanza onoraria. Purtroppo dal 1924 un certo Benito Mussolini è cittadino onorario di Bergamo! Ed ora cosa facciamo, togliamo la benemerenza a Cristiano Doni e lasciamo la cittadinanza onoraria della nostra città ad un dittatore?».

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