Doni ai domiciliari, attesa per la revoca
Atalanta-Piacenza, udienza al Tnas

Cristiano Doni è agli arresti domiciliari a Torre Boldone. Il gip di Cremona Guido Salvini non ha esaminato l'istanza di revoca presentata dal difensore di Doni, Salvatore Pino. Lo farà oggi o domani, giorno dell'interrogatorio di Carobbio.

Cristiano Doni è agli arresti domiciliari nella sua casa di Torre Boldone. Il gip di Cremona, Guido Salvini, non ha esaminato l'istanza di revoca presentata dal difensore di Doni, Salvatore Pino. Lo farà oggi o domani, giorno dell'interrogatorio di Filippo Carobbio.

Oggi si terrà invece l'udienza tecnica convocata dal Tnas per fissare il nuovo calendario che porterà alla sentenza definitiva (di 3° grado) della giustizia sportiva su Atalanta-Piacenza 3-0. L'udienza è voluta dal collegio arbitrale (Bartolomeo Manna, Massimo Zaccheo e Luigi Fumagalli) che dovrà poi giudicare il ricorso dell'Atalanta e di Doni contro i 6 punti di penalizzazione e i 3 anni e mezzo di squalifica. All'incontro parteciperanno i legali dello studio Medugno per conto della Figc, l'avvocato Matias Manco (collega di Salvatore Pino) per conto di Cristiano Doni e l'avvocato Gian Pietro Bianchi per conto dell'Atalanta.

Ricordiamo che, dopo l'arresto di Doni e la sua confessione, il Tnas aveva concesso tempo fino al 5 gennaio alle parti per presentare memorie aggiuntive ai documenti già consegnati in precedenza. Ma tutti (Figc, Atalanta, Doni) avevano chiesto una proroga dei termini, tenuto conto dell'interrogatorio di Doni davanti al pm in programma per mercoledì scorso, 11 gennaio. A quel punto il Tnas ha fissato l'udienza interlocutoria di oggi, necessaria per fissare la nuova tempistica che porterà alla sentenza (il «lodo»). Secondo le previsioni degli addetti ai lavori oggi il collegio arbitrale chiederà una proroga sostanziosa del termine fissato per emettere il suo verdetto.

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